Ecco come «truccavano» i tachigrafi
Autisti guidavano anche 13 ore di fila

Polizia Stradale in azione nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 novembre tra Seriate e Bergamo per contrastare illeciti sulla violazione dei tempi di guida dei conducenti.

Una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Bergamo ha intimato l’alt ad un autoarticolato sulla SP 671 nel territorio comunale di Seriate. Alla guida vi era un autotrasportatore di 56 anni di origine romane, partito dal viterbese e diretto nella bergamasca con un carico di frutta. Dai primi accertamenti sul tachigrafo digitale per la verifica della regolarità di guida, gli agenti notavano che risultava in attività di riposo anziché di guida. Gli agenti rinvenivano una potente calamita posta sul sensore di movimento che ne alterava il funzionamento andando a nascondere le ore di guida. Inevitabile il ritiro della patente di guida per la sua sospensione da un minimo di 15 giorni ad un massimo di 3 mesi con la sanzione amministrativa di 1.736 euro e una decurtazione di 10 punti.

Il servizio proseguiva nella notte nei pressi del mercato ortofrutticolo di Bergamo situato in via Borgo Palazzo, dove gli operatori di Polizia Stradale intimavano l’alt ad un altro autotreno guidato da un 31enne di origini salernitane e dipendente della ditta del padre. Alla richiesta della esibizione della patente, lo stesso comunicava agli agenti che gli era stata ritirata poco prima dalla Polizia Stradale di Roma in quanto colpevole di aver inserito un’altra scheda tachigrafica. Gli agenti provvedevano a verificare la corretta osservanza della normativa sui tempi di guida e riposo e constatavano la più totale negligenza. Inevitabile anche per lui la contestazione di più violazioni amministrative per un totale di 1200 euro e la decurtazione di 20 punti dalla patente di guida. Curioso il fatto che lo stesso autista avesse conseguito nuovamente la patente da pochi mesi dalla precedente revoca per fine punti e in soli 2 controlli avesse già perso tutti i punti.

Un terzo controllo ha riguardato un autoarticolato, al volante un 50enne anch’egli di origini salernitane e carico di frutta, diretto per lo scarico in una ditta della bassa bergamasca.Gli agenti constatavano la mancanza della scheda tachigrafica all’interno del tachigrafo digitale e da un approfondito controllo della memoria appuravano che il conducente era in possesso di ben 2 carte a lui intestate che utilizzava al fine di eludere la normativa guidando anche 13 ore consecutive giornaliere. Anche quest’ultimo incorreva nella sanzione amministrativa di 868 euro per guida senza scheda, con il conseguente ritiro della patente di guida con decurtazione di 10 punti, comminando alla ditta diversi illeciti per un totale di 1.100 Euro con l’obbligo di comunicare chi fosse alla guida per la futura detrazione dei punti dalla patente.

La normativa per il rispetto delle pause e dei tempi di guida, prevede per la categoria degli autotrasportatori la limitazione della guida fino a 10 ore per 2 volte alla settimana e 11 ore di riposo continuativo che possono essere ridotte fino a 9 ore sempre continuative per 3 volte la settimana. Proseguiranno i controlli della Polizia Stradale nei confronti dei conducenti professionali dei mezzi pesanti, per garantire la corretta circolazione stradale in piena sicurezza sulle nostre strade.

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