Elezioni a Bergamo: 11 liste depositate
Stucchi presenta il suo programma

Operazioni concluse prima del termine. Non ce l’ha fatta il Popolo della famiglia. E intanto Giacomo Stucchi, candidato del centrodestra ha presentato il programma che definisce: «Sincero e concreto».

La scadenza per il deposito delle liste alle Amministrative del 26 maggio scatta sabato alle 12, ma già venerdì il quadro era compiuto. Undici le formazioni presentate in sala consiliare a Palafrizzoni (cinque a sostegno di Giorgio Gori, quattro per Giacomo Stucchi, più i grillini di Nicholas Anesa e «Bergamo in Comune» per Francesco Macario) delle 12 attese. In tutto 352 aspiranti consiglieri comunali per 32 posti disponibili. Non ce l’ha fatta solo «Popolo della famiglia» (che alle amministrative non è alleato di Alternativa popolare, vanno insieme solo alle Europee) per il centrodestra.

Mentre proprio venerdì il candidato del centrodestra Giacomo Stucchi ha presentato il suo programma elettorale. Quasi 50 pagine in cui delinea le linee d’azione per i prossimi cinque anni di amministrazione della città. Precedenza a mobilità, sociale e sicurezza, tra daspo urbani, taser e Vot.

«Non un libro dei sogni con promesse irrealizzabili ma una serie di interventi che verranno realizzati seguendo un indirizzo che veda prevalere il pragmatismo tipico della gente bergamasca e il buonsenso». Così Giacomo Stucchi, candidato sindaco del centrodestra, definisce il suo programma: «Sincero, trasparente e concreto. È il frutto di un ascolto attento e sistematico delle reali esigenze dei cittadini».

«Bergamo deve tornare ad essere la “Grande Bergamo”, un faro per la provincia e per tutti i Comuni limitrofi. In questi ultimi cinque anni, anche a livello regionale, abbiamo sofferto l’incapacità dell’amministrazione uscente di fare gioco di squadra con gli altri enti pubblici: è giunto il tempo di ribaltare questa visione e riportare la nostra città al centro delle scelte che contano in Lombardia» (dove governa il centrodestra dal 1995 - ndr) rileva Stucchi. «Via la sosta a pagamento in centro dalle 14 del sabato. Nuova risalita per Città Alta e Sacbo prolunghi la pista a est».

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