Emma Lazzarini taglia il traguardo dei cento anni: «Merito dell’affetto e dell’allegria»

«L’affetto dei familiari, l’allegria e il lavoro instancabile». Sono queste le tre regole d’oro seguite da Emma Manzotti, vedova Lazzarini, e che le consentono di tagliare oggi il traguardo dei cent’ anni con una lucidità di mente e una energia straordinarie.

Arturo Zambaldo

Fin dal matrimonio con Giuseppe (il 15 aprile 1945) ha cominciato a gestire con autorevolezza il negozio di drogheria e dolciumi all’ingrosso in via Nullo angolo via Broseta, e tuttora lo sta dirigendo sbrigando i conti la sera e registrando le operazioni contabili a casa in compagnia della figlia Marina (insegnante in pensione) con la quale vive.

«Sveglia alle 6 - racconta - e durante la colazione mi leggo dalla prima all’ultima pagina L’Eco di Bergamo, soffermandomi sulla cronaca e sullo sport, in particolare l’Atalanta, contagiata prima da mio marito e poi da mio figlio Marino (presidente degli “Amici” da circa tre lustri, ndr). Spero che i nerazzurri vadano in Europa come da sei stagioni a questa parte. Letto L’Eco, scendo in negozio dove rimango sino alla chiusura serale, salvo una breve pausa a mezzogiorno». Nei ritagli di tempo Emma confeziona ancora le bomboniere per le nozze della clientela. Curioso il suo viaggio di nozze: «La guerra non era ancora finita e con Giuseppe siamo stati per 48 ore all’albergo ristorante Pianone. Al terzo giorno siamo tornati a casa, perché stanchi di oziare». Alla giovanissima Emma non è risultato difficile ambientarsi in quattro e quattr’ otto nella nuova attività in quanto, da ragazza, si era già occupata del panificio con forno di famiglia in via San Bernardino.

Al tempo stesso è stato un esempio di vita per l’educazione di entrambi i figli ai quali ha regalato amore e insegnamenti indimenticabili. Sottolinea Marino Lazzarini: «Anche adesso mi rimprovera in modo energico se la contraddico, specie nelle scelte imprenditoriali: non le mancano idee nuove che mi aprono orizzonti davvero impensati».

Nel pomeriggio, nel negozio della «Lazzarini Dolciumi», verrà festeggiata da Marino con la moglie Rita e le figlie Monica e Francesca, da Marina e dal genero Andrea con gli adorati nipotini Davide e Giulia. «Si tratterà di una cosa semplice - aggiunge Marino - , una festa alla quale prenderanno parte anche i fedeli dipendenti che hanno collaborato con la mamma in tutti questi anni».