«Era un uomo libero e molto attivo»
Calcinate piange Beppe Capoferri

Molto conosciuto in paese, Beppe era noto soprattutto per essere un lavoratore integerrimo e instancabile.

Se ne è andato martedì 29 ottobre, a 67 anni, dopo aver combattuto contro un male che non gli ha lasciato scampo Giuseppe Capoferri, l’imprenditore agricolo e vicepresidente onorario della sezione calcinatese dell’Associazione nazionale dei carabinieri. Molto conosciuto in paese, Beppe era noto soprattutto per essere un lavoratore integerrimo e instancabile.

Oltre all’amore per la sua famiglia, Giuseppe nutriva una passione smisurata per la divisa da carabiniere che non perdeva mai occasione di sfoggiare in occasioni pubbliche e che aveva indossato per la prima volta durante l’esperienza militare. Oltre alla moglie Lory, lascia le figlie Rossana e Anita e i nipoti Simone, Dante, Irene, Mia ed Eva. A stringersi intorno ai famigliari anche l’associazione di cui era vicepresidente.

Anche il sindaco di Calcinate e presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli ha voluto ricordare Capoferri al quale era legato da una lunga amicizia: «Era un uomo libero. Beppe era molto attivo in paese attraverso l’Associazione nazionale dei carabinieri, oltre che particolarmente partecipe anche sotto l’aspetto politico, pur non ricoprendo alcuna carica».

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