Film tutto bergamasco sbarca al Lido
«Fulci for fake» al Festival di Venezia

La pellicola che narra la vita di Lucio Fulci, regista icona del cinema splatter, è stato coprodotto da «Paguro» e «341 Production» entrambe realtà di matrice orobica. Parteciperà nella sezione Classics Documentary.

Un sogno che si realizza per Giada Mazzoleni (Paguro Film), Claudio Rossoni e Dino Gervasoni (341production), i tre bergamaschi che hanno prodotto il loro primo lungometraggio. La notizia che «Fulci for Fake» è stato selezionato per partecipare al Festival del Cinema di Venezia, arrivata in un caldissimo giovedì di luglio, rappresenta il primo importante risultato concreto della loro nuova sfida.

Il film con la regia di Simone Scafidi ( film maker con un curriculum molto importante, autore tra l’altro del fortunato film «Zanetti Story» sulla vita dello storico capitano dell’Inter Javier Zanetti), è interpretato da Nicola Nocella, (che ha al suo attivo la vittoria di due Nastri d’Argento come migliore attore) e racconta la vita di Lucio Fulci, padrino del cinema splatter (gore), considerato un’icona del genere. A lui e ai suoi film si sono ispirati molti registi famosi tra cui Quentin Tarantino che ha utilizzato un brano dalla colonna sonora del film «Sette note in nero» nel suo Kill Bill, Sam Raimi che inserisce dei frame da «L’aldilà» nel suo campione d’incassi Spiderman e anche, il premio Oscar Guillermo del Toro indica «Zombi 2» come uno dei suoi film preferiti di sempre.

Lucio Fulci (1927-1996) è oggi uno dei registi italiani più conosciuti al mondo tra i suoi film più rappresentativi ci sono «Zanna Bianca» e «Zombi 2». Apprezzato e venduto in tutti i principali mercati home video mondiali, dagli Stati Uniti al Giappone, dal Regno Unito alla Francia, i suoi film, non solo i principali ma anche quelli minori sono oggetto di edizioni da collezione, restaurate e ricche di contributi extra. Più il tempo trascorre, più il culto di Lucio Fulci si ingigantisce e i suoi film paiono ai nostri occhi ancora più sorprendenti, innovati e influenti.

La storia parla di Nicola, un attore di successo, che accetta di interpretare Lucio Fulci in un biopic dedicato al regista. L’attore inizia un viaggio alla scoperta di Fulci uomo, così da poterlo interpretare nel migliore dei modi. Incontrerà le figlie, gli amici, i collaboratori del regista, e gli studiosi più profondi dell’opera di Fulci. Avrà accesso a materiali inediti e mai visti.

Per la giovane bergamasca Giada Mazzoleni un’annata ricca di soddisfazioni, la sua Paguro, casa di produzione ancora in fasce, ha già ottenuto la vittoria del Nastro d’argento con il cortometraggio «Moths of Flame» e ora con il primo lungometraggio si appresta a calcare il red carpet del Lido.

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