Fisco, l’Isee precompilato
rinviato a settembre

Con il nuovo documento debutta la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) con i dati incrociati tra Inps e Agenzia delle Entrate.

Più volte annunciato, il debutto del modello Isee precompilato dovrebbe finalmente avvenire il prossimo settembre. Il condizionale è d’obbligo, dato che l’Indicatore della situazione economica equivalente stilato dal fisco doveva vedere la luce già nel gennaio del 2018, termine però slittato una prima volta con il decreto Milleproroghe al gennaio di quest’anno. Ma anche l’anno nuovo non ha portato alcun Isee precompilato e ora, in base a diverse bozze, la nuova data tanto attesa per il via libera è fissata per il prossimo settembre.

Il nuovo Isee precompilato introdurrà la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) con i dati incrociati tra Inps e Agenzia delle Entrate. Così come avviene già per il modello 730 precompilato, i contribuenti avranno la possibilità di accettare o modificare con i dati non precompilati il proprio modello Isee. Ricordiamo che l’Isee è un calcolo che tiene conto dei redditi e del patrimonio mobiliare ed immobiliare del nucleo familiare, che consente di valutarne la reale situazione economica: misura in buona sostanza la ricchezza di una famiglia ed è obbligatoria per richiedere qualsiasi tipo di agevolazione o sussidio che sia fornito dagli enti pubblici; la Dsu, invece, contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo con il quale si ottiene il calcolo Isee, necessario per la richiesta di prestazioni sociali agevolate.

In attesa del precompilato, chi vuole farsi un’idea sul proprio Isee può andare sul sito dell’Inps (www.inps.it) e utilizzare la procedura (al seguente link: https://servizi2.inps.it/servizi/Iseeriforma/home.aspx) che consente l’acquisizione dei dati e la simulazione del calcolo dell’Isee ordinario e di quelli specifici (minorenni, università, socio sanitario e corsi di dottorato, socio sanitario residenze). Per la semplificazione dell’utilizzo, è previsto l’inserimento di valori aggregati e quindi una compilazione facilitata e rapida. Nel caso dell’Isee ordinario, ad esempio, i dati richiesti nelle specifiche sezioni riguardano: Informazioni sulla composizione del nucleo familiare, casa di abitazione, patrimonio immobiliare e mobiliare, redditi. Il contribuente può inoltre acquisire e/o aprire il fascicolo della Dsu e visualizzare tutte le Dsu nel quale compare quale componente del nucleo familiare e/o aggiuntiva. Importante sapere che il risultato della simulazione non costituisce e non sostituisce l’Isee vero e proprio, che si ottiene solo con l’attestazione rilasciata dall’Inps a seguito di presentazione della Dsu.

© RIPRODUZIONE RISERVATA