Fontana: siamo stati noi a segnalare tutto
«Si trovi equilibrio tra i vari tipi di zone»

«Questa situazione si è verificata solo perché noi abbiamo lanciato l’allarme, nessun altro a Roma, all’Istituto Superiore della Sanità aveva evidenziato come i dati principali andavano in una direzione positiva e solo l’Rt andava in una direzione negativa». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alla trasmissione «Dentro i fatti», su Tgcom 24.

«Siamo stati noi che abbiamo sollevato la questione, che abbiamo chiesto una sospensiva dell’ordinanza che ci metteva in zona rossa per esaminare tecnicamente la situazione, siamo stati noi che abbiamo fatto ricorso al Tar convinti che la classificazione era sbagliata e che abbiamo insistito affinché venissero affrontati tutti i problemi legati all’algoritmo» ha aggiunto.

Fontana parla anche di vaccini: «Sono molto preoccupato dalla situazione dei vaccini perché non abbiamo ancora ricevuto risposte concrete. Noi comunque siamo pronti».

«Sono convinto che se si individuasse un comportamento che stia a metà tra la zona rossa e la zona gialla, un comportamento che limiti in maniera meno rigorosa della zona rossa, se si trovasse un equilibrio, si eviterebbe questo continuo su e giù, che crea delle condizioni di confusione e insicurezza inaccettabile per gli operatori economici e i cittadini» ha poi detto riguardo le zone che modificano i comportamenti dei cittadini.

E relativamente alla class action portata avanti in queste ore da alcune categorie lavorative, che punta al rimborso del mancato guadagno legato al fatto che la Lombardia è rimasta erroneamente per una settimana in zona rossa, il governatore si dice favorevole: «È doverosa, la sosterrò sicuramente».

© RIPRODUZIONE RISERVATA