Giovedì la festa dell’Immacolata, Messa con il vescovo in Santa Maria Maggiore

La ricorrenza. Monsignor Francesco Beschi presiederà la Concelebrazione solenne alle 11 alla presenza delle autorità civiche.

Giovedì 8 dicembre ricorre la solennità dell’Immacolata Concezione di Maria. Proclamata dal Beato Papa Pio IX l’8 dicembre 1854 (Bolla «Ineffabilis Deus»), la definizione dogmatica afferma l’esenzione di Maria dal peccato originale fin dal momento del suo concepimento nel grembo materno. In questa giornata, alle 11, nella basilica di Santa Maria Maggiore, il vescovo Francesco Beschi presiede la tradizionale solenne celebrazione eucaristica, concelebrata dal Capitolo della Cattedrale, alla presenza delle autorità civiche. «L’Avvento è tempo mariano per eccellenza – sottolinea il priore don Gilberto Sessantini – oltre che tempo di attesa e preparazione al Natale. Nel cuore di questo periodo propizio, la solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, ricorrenza sempre cara ai bergamaschi, risplende in modo particolare nella basilica per devozione e riflessione, grazie anche alla presenza del vescovo».

Il servizio musicale della Messa del vescovo come sempre sarà svolto dalla Cappella musicale della basilica diretta dal maestro Cristian Gentilini, accompagnata dall’organista Roberto Mucci. Verterà, sottolinea il priore, su brani che lungo i secoli i vari maestri di cappella hanno composto per il servizio in basilica. I canti del Proprio del giorno saranno: l’Introito «Gaudens gaudebo» di Antonio Cagnoni (46° maestro di Cappella dal 1888 al 1896); l’Offertorio «Ave Maria» di Cristian Gentilini (52° maestro di Cappella dal 2015 e in carica); il Communio «Tota pulchra» di don Valentino Donella (51° maestro di Cappella dal 1994 al 2015). L’Ordinario sarà preso dalla «Messa a Maria santissima Madre della Chiesa» di monsignor Giuseppe Pedemonti (50° maestro di Cappella). Il resto del programma prevede alle 12,15 Messa celebrata dal priore don Gilberto Sessantini, alle 17 canto dei Vespri solenni. Oltre alle antifone proprie gregoriane, un quartetto di solisti eseguirà l’inno «Ave maris stella» di Tomàs L. De Victoria (1548-1611) e il «Magnificat Sexti toni» di Franchino Gaffurio (1451-1522, 2° maestro di Cappella nel 1483), il tutto sempre in alternanza con il canto dell’assemblea.

Il dogma proclamato dal Beato Papa Pio IX coronò una verità di fede da sempre creduta dal popolo cristiano, ma anche dibattiti teologici secolari. La definizione dogmatica ebbe vastissima eco anche nella nostra diocesi e venne salutata con feste trionfali in città e anche in numerosi paesi della provincia. Nella città di Bergamo sono dedicate all’Immacolata Concezione le chiese parrocchiali di Santa Maria delle Grazie, costruita per volere dell’allora vescovo Pierluigi Speranza, a memoria perenne della proclamazione del dogma mariano, e quella di Longuelo, mentre è contitolare della chiesa parrocchiale di Grumello del Piano.

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