Gli studenti e la Dad, un «long Covid emotivo» che può durare anni

Lo studio La Didattica a distanza ha reso i ragazzi ansiosi, demotivati e soli. Vedovati: «Crescente disagio avvertito anche nei consultori».

Le scuole chiuse e la didattica a distanza durante la pandemia hanno reso gli studenti ansiosi e annoiati, quasi oppressi da un senso di solitudine. Un macigno emotivo potrebbe accompagnarli per diversi anni, una sorta di long Covid dei sentimenti e delle emozioni che inciderà sul benessere e la salute mentale degli adolescenti, messi a dura prova dalla Dad, al punto che uno studente su quattro ha pensato di mollare.

È uno degli spunti di interesse emersi dall’indagine «Chiedimi come sto», promossa dalla Rete degli studenti, Udu, sindacato dei pensionati Spi-Cgil e Ires Emilia Romagna. Un’analisi sugli effetti di due anni di scuole chiuse a intermittenza con 30mila questionari per i ragazzi. «Percepiamo anche noi nei consultori una situazione di crescente disagio – sottolinea il sociologo Bruno Vedovati, direttore del consultorio Zelinda di Trescore e Basso Sebino di Villongo -. I genitori si rivolgono a noi evidenziando una sintomatologia complessa dei figli».

Approfondisci l'argomento su L'Eco di Bergamo del 14 giugno 2022

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