Gori al lavoro, pensa già al Natale
Su «L’Eco» di oggi sei pagine di politica

Raffica di incontri, più o meno uno ogni mezz’ora, dalle otto di mattina alle otto di sera per il sindaco Giorgio Gori. «Tra l’amministrativo e il politico», spiega lui. Sul primo versante anticipa qualche iniziativa già allo studio per dicembre: «Stiamo pensando a una ruota panoramica per Natale, il punto è dove metterla», svela.

Sul versante politico, invece, il sindaco si fa più riservato, senza fare nomi: «Ho parlato con un po’ di assessori uscenti, con qualche rappresentante delle liste e dei partiti che mi hanno sostenuto, come è giusto che sia». All’ordine del giorno c’è la formazione della nuova Giunta, ma Gori non ha fretta: «Non userò tutti e venti i giorni che ho a disposizione per farla, ma non ho intenzione di darmi una scadenza, non voglio essere precipitoso e mi prenderò il tempo necessario». Ed è già concentrato sulle prossime sfide. Le mette in fila: «C’è il tema di Porta Sud e più in generale della riqualificazione delle aree dismesse; ci sono i quartieri che sono l’orizzonte di lavoro di tanti settori: dai servizi alla persona alla sicurezza, dalla partecipazione alle manutenzioni».

La partita principale, per il sindaco, è però l’ambiente, molto in sintonia con i «Fridays for future», auspicando anche a Bergamo (come nel resto d’Europa) la crescita del «sentimento verde». «La questione più complicata, ma appassionante – non ha dubbi – è liberare la città dalla morsa del traffico, uno dei problemi più sentiti dai bergamaschi, per una migliore qualità della vita e un’aria più pulita». Aspetti che toccano da vicino anche l’aeroporto.

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