I casoncelli «invadono» Città Alta - Foto
Tre giorni con i «Re» della cucina orobica

Da venerdì 10 maggio a domenica 12, nel nome del casoncello, il più antico piatto identitario della terra orobica. Si torna per il quarto anno consecutivo a far festa all’insegna di un cibo tipico del territorio.

Le numerose iniziative (gastronomiche, folcloristiche e culturali), si svolgono in Città Alta, là dove - secondo gli studi condotti da Silvia Tropea Montagnosi, giornalista esperta di storia della cucina - il 13 maggio 1386 i soldati di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano e conquistatore di Bergamo, vennero accolti da «homines et femine trepidantes et balantes» e ai soldati vennero offerti casoncelli su trecento piatti da portata.

Si vuole giustamente festeggiare (e consumare in gran quantità) il casoncello bergamasco che compie 633 anni ed è in grande forma, visto che è presente non solo nelle case orobiche, ma ormai in tutti i ristoranti, apprezzato dai turisti sempre più numerosi in città e provincia.

Il programma delle tre giornate è intensissimo ( tutti i particolari su www.decibo.org - wwww.bg.camcom.gov.it - www.visitbergamo.net; info 366 9990734). Si parte questa sera con lo «Street Casoncello»: nelle vie di Città Alta vestite a festa con stendardi, drappi e pannelli narranti, decine di personaggi in costume sfileranno esibendosi in canti e danze medievali, artisti di strada, trampolieri e fachiri. Nella serata inaugurale della festa, lungo la Corsarola i ristoratori di Città Alta presenteranno il casoncello «della casa» utilizzando prodotti del territorio. Altri ristoranti della provincia hanno aderito mettendo in evidenza il casoncello nei loro menù.

In tutte e tre le serate, sotto i portici del Palazzo della Ragione (dove saranno proiettati filmati d’autore, tra cui alcuni messi a disposizione dal Film Food Fest), distribuzione dei «casoncelli della solidarietà»: l’offerta andrà alla mensa dei poveri dei Cappuccini. In altre postazioni saranno in degustazione salumi, vini, formaggi made in Bg. Domani alle 16 gara di chiusura delle paste ripiene; domenica alle 10 lezione di paste ripiene con esponenti della Nazionale italiana cuochi; alle 15 spettacolo di burattini.

De Casoncello è un ammirevole esempio di collaborazione a più livelli. L’evento è organizzato da De Cibo con il supporto di Camera di Commercio, Comune, Fondazione della Comunità Bergamasca, Ascom, Confesercenti, Coldiretti, con il patrocinio di Visit Bergamo e della Nazionale italiana cuochi, in collaborazione con Comunità delle Botteghe, Associazione Strada del vino Valcalepio e dei Sapori bergamaschi, Food Film Fest, Associazione del pastoralismo, Mut, Gluten Free Service, produttori Mille Sapori, Pentole Agnelli, volontari mensa dei poveri dei Cappuccini.

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