I tre ragazzi morti in autostrada
C’è un indagato per omicidio colposo

Si tratta del quarantenne alla guida del furgone che si è schiantato contro l’auto dei ragazzi.

Era lui nella notte tra giovedì e venerdì alla guida del furgone Volkswagen Caravelle che ha tamponato i tre ragazzi trevigiani che viaggiavano su una Suzuki Swift, fermi in coda in autostrada a causa di un precedente incidente all’altezza di Bolgare. E. V., quarantenne residente a Peio, in provincia di Trento ha un accusa pesantissima: omicidio colposo plurimo. Nell’urto ha riportato lievi ferite, è stato dimesso venerdì dall’ospedale ma non è ancora stato interrogato dagli agenti della polizia stradale di Seriate, che stanno cercando di accertare la dinamica dell’incidente. Sicuramente non era ubriaco: sottoposto al test dell’etilometro è risultato negativo.

I tre amici, tutti residenti in provincia di Treviso, sono morti sul colpo. Stavano tornando da Milano dove avevano assistito al concerto dei Foals: poche ore prima, davanti al Castello Sforzesco, si erano scattati un selfie allegro e spensierato, senza sapere che sarebbe stato l’ultimo. A perdere la vita due fratelli di origini albanesi, Daniela (21 anni) e Antonio Ago (23) di Conegliano Veneto e il loro amico Alberto Casagrande, 23 anni di Mareno di Piave.

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