Indice della criminalità, Bergamo peggiora di 14 posizioni: quest’anno oltre 33mila denunce di reati

Il bilancio. Le statistiche emergono dalla ricerca pubblicata dal Sole 24 Ore: al primo posto c’è Milano, mentre ultima, dunque «migliore» tra le 107 province, si piazza Oristano.

Bergamo si piazza al 52° posto sulle 107 province italiane (dalla «peggiore», Milano, alla «migliore», Oristano) nell’indice della criminalità di quest’anno pubblicato dal Sole 24 Ore. A Bergamo le denunce di reati degli ultimi 12 mesi sono state 33.149, pari a 3.006 ogni centomila abitanti. Nel 2021 le denunce erano state 28.796 - dunque quasi cinquemila in meno - e Bergamo era al 66° posto: la nostra provincia ha recuperato negativamente 14 posizioni. Va però detto che nel 2021 ha pesato la pandemia anche sul settore della sicurezza e della criminalità.

Tra le 107 province, in testa - come detto - si conferma Milano, il territorio con più furti rilevati ogni 100mila abitanti, in particolare nei negozi e nelle auto in sosta; la Città metropolitana è settima per denunce di violenze sessuali; seconda per rapine in pubblica via; terza per associazioni per delinquere. A influenzare il trend delle denunce rilevate dalle forze di polizia nel corso del 2021 sono i flussi turistici anche nella seconda provincia classificata, Rimini, dove - anche qui - sono i furti la tipologia di reato più denunciata, come a Milano.

Seguono per densità di crimini le altre grandi città: tra le prime dieci classificate si incontrano - oltre a Milano - anche Torino (3ª), Bologna (4ª), Roma (5ª), Firenze (7ª) e Napoli (10ª).

Tutti i dati sull’edizione de L’Eco di martedì 4 ottobre 2022.

© RIPRODUZIONE RISERVATA