La Lega ora toglie il Nord
«Simbolo superato»

La segreteria nazionale ha inviato una circolare a tutte le sezioni bergamasche con il nuovo obbligo. Non mancano voci polemiche, ma Belotti le stoppa: «Ai militanti interessano gli obiettivi che stiamo centrando».

Sempre Lega, non più Nord. Il passaggio è di quelli epocali, soprattutto in una provincia come quella bergamasca considerata la culla di un partito che da pochi sparuti militanti ha conquistato il 35% dei consensi alle ultime elezioni, esattamente un anno fa. Proprio adesso che il vento del Nord fa veleggiare l’Alberto da Giussano verso percentuali mai toccate prima, arriva un ordine che rompe con il passato e mette definitivamente il timbro sovranista sul partito guidato da Matteo Salvini: via la scritta «Nord» da tutti i simboli ufficiali delle sezioni sul territorio, via dalle comunicazioni, dalle carte intestate, dalle bandiere, dalle mail e perfino dal merchandise di cui la Lega è produttrice massiccia e parecchio fantasiosa. Rimane solo la scritta «Lega» con l’aggiunta di «Salvini premier» nei simboli che verranno presentati alle prossime elezioni europee e comunali. La comunicazione è stata messa nero su bianco dalla segreteria nazionale, inviata a quella provinciale e diramata a tutte le sedi territoriali, ovviamente anche in provincia di Bergamo.

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