La Maturità come «Rischiatutto»
Tutte le novità dell’esame di Stato

Agli studenti che affronteranno quest’anno l’esame di Maturità sembrerà di trovarsi catapultati in «Rischiatutto»: dovranno scegliere tra tre buste per scoprire quali saranno i temi del loro orale.

L’Esame di Stato cambia quindi anche nel colloquio orale e la novità principale sarà proprio questa: la prova avrà inizio con la scelta, da parte del candidato, di una busta contenente il materiale e gli spunti da cui partire per sviluppare il colloquio con lo stesso candidato. A comunicarlo è stato proprio il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca con un’ordinanza pubblicata lunedì.

L’esame orale si svilupperà quindi in due parti: nella prima lo studente sarà chiamato ad analizzare testi, documenti, esperienze, progetti che la commissione avrà deciso di inserire nella busta chiusa. Nella seconda parte dovrà esporre, attraverso una breve relazione o un elaborato multimediale, l’esperienza di alternanza scuola-lavoro maturata negli anni del percorso scolastico. Infine, verranno verificate anche le competenze che gli studenti devono aver acquisito nell’ambito delle attività di «Cittadinanza e Costituzione».

Ogni ragazzo dovrà avere la possibilità di scegliere tra tre diverse buste. Quelle sorteggiate da un candidato non potranno essere riproposte ai maturandi che successivamente si presenteranno di fronte alla commissione. Un esame di Maturità che presenta più di una novità: oltre a quelle relative al colloquio orale ci sono anche quelle che riguardano le prove scritte, che passano da tre a due (grazie all’eliminazione del temutissimo «Quizzone»), e cambiano anche nelle modalità. In particolare la prova scritta, quest’anno, non riguarderà solo una materia caratterizzante, bensì due materie (al classico latino e greco, allo scientifico matematica e fisica, solo per fare qualche esempio).

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