«La raccolta dei rifiuti in strada non sia un ostacolo per fragili e anziani»

BERGAMO. La campagna di sensibilizzazione degli enti interessati sul corretto posizionamento dei contenitori della differenziata intende coinvolgere anche gli amministratori di condominio dell’Anaci.

L’accessibilità degli ambienti urbani e sociali in modo sicuro, protetto e fruibile è uno dei temi sensibili quando si parla di vivibilità della città soprattutto per le persone più fragili, anziani, ipovedenti e non vedenti. Con l’obiettivo di garantire l’espressione effettiva e piena di questo diritto di cittadinanza, il Comune di Bergamo, Aprica, le organizzazioni sindacali, i Centri per tutte le età e il Comitato provinciale per l’abolizione delle Barriere architettoniche sono impegnate a mettere in campo una serie di azioni, tra cui il corretto posizionamento a bordo strada dei contenitori della raccolta differenziata.

Il coinvolgimento di Anaci

Nel protocollo di intesa è emersa la necessità che la raccolta dei rifiuti urbani non fosse di impedimento e di ostacolo alla mobilità della popolazione, in particolare per chi fa uso di deambulatori o sedie a rotelle, per genitori o nonni con passeggini e carrozzine. Il percorso, oltre che Aprica, Comune e sindacati, reti di quartiere e Cte, continua attraverso il coinvolgimento di Anaci-Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari di Bergamo, perché il lavoro di sensibilizzazione rispetto a questo tema possa essere esteso a tutti gli interlocutori della «filiera». I contenitori, se collocati in modo ordinato, evitano infatti di diventare ostacolo concreto alla circolazione pedonale.

Leggi di più su L'Eco di Bergamo di mercoledì 14 giugno 2023

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