Manca il personale, Tribunale in crisi
Il ministro apre un gruppo di lavoro

Misiani (Pd): «Il ministro della Giustizia ha deciso di insediare uno specifico gruppo di lavoro riguardante la Corte di Appello di Brescia, di cui fa parte il Tribunale di Bergamo».

«Ho avuto un nuovo colloquio con il ministro della giustizia Andrea Orlando in merito alla carenza di personale amministrativo del Tribunale di Bergamo, che sfiora ormai il 40 per cento della pianta organica», dichiara Antonio Misiani, deputato bergamasco del Pd. «Il ministro ha riconosciuto la particolare criticità della situazione e mi ha comunicato la decisione di insediare uno specifico gruppo di lavoro riguardante la Corte di Appello di Brescia, di cui fa parte il Tribunale di Bergamo».

L’obiettivo è dare una prima risposta concreta alla carenza di personale amministrativo in attesa dell’entrata in servizio delle unità aggiuntive (4 mila in tutta Italia) che il ministero assumerà nel prossimo biennio. «Su questa situazione – aggiunge Misiani come deputati bergamaschi del Pd ci siamo mossi da subito, presentando un’interrogazione parlamentare e prendendo contatto con il ministero. La decisione del ministro Orlando - a cui va il merito di aver rotto a livello nazionale l’immobilismo ultradecennale sul personale amministrativo della giustizia - è un primo passo in avanti. Per parte nostra, continueremo a sollecitare gli atti necessari per superare una condizione molto difficile, che sta costringendo il Tribunale a limitare la propria attività penalizzando i cittadini».

Sul tema interviene anche il deputato bergamasco di Forza Italia Gregorio Fontana: «La risposta del ministro della Giustizia Andrea Orlando in merito alla carenza di personale amministrativo del Tribunale di Bergamo, è ridicola e offensiva e perfettamente in linea con le promesse generiche e imprecise fatte dal vice di Alfano sui problemi degli organici delle forze dell’ordine sabato o sul fatto che il governo sia moroso da tre anni delle rate dell’affitto della Prefettura – commenta il deputato –. Questo atteggiamento la dice lunga sul grado di attenzione che il governo ha per i problemi della provincia di Bergamo . Proporre una commissione per studiare problemi che sono ben noti a tutti, è una beffa che il ministro Orlando ci avrebbe potuto risparmiare e che risulta inaccettabile persino nel periodo di carnevale. La situazione al Tribunale di Bergamo è ormai insostenibile. Il problema deriva dalla mancanza del turn over. In altre parole, chi va in pensione o si trasferisce, non viene sostituito. Il ministro della Giustizia dice di avere promosso nuove assunzioni. Ma è la solita politica dell’annuncio e delle slides, portata su scala locale. Queste nuove assunzioni sono il frutto dei meccanismi di mobilità. Insomma, si tratta di personale non specializzato, che, per una serie di ragioni facilmente immaginabili (si pensi solo ai processi di formazione e addestramento), sarà operativo solo tra qualche anno. Nel frattempo, il Tribunale di Bergamo resterà in affanno, con conseguenze pesantissime per i cittadini e per tutto il territorio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA