«Mio padre salvato in via Tiraboschi
Cerchiamo il medico che l’ha soccorso»
«Nostro padre salvato da un angelo». Questo il commento dei familiari di Nico, il nome con il quale è conosciuto da tutti e con cui vuole essere chiamato, il sessantaquattrenne residente a Bergamo che il 26 settembre ha perso una gamba e riportato svariate fratture all’altra in un drammatico incidente in via Tiraboschi.
Nico, finendo a terra, era stato schiacciato dalle ruote posteriori di un pullman di linea che viaggiava nella direzione opposta. «A seguito della grave emorragia, mio padre ha rischiato di morire dissanguato per strada – racconta la figlia Alice, ricostruendo l’accaduto – ma, nella sfortuna, ha avuto al suo fianco una giovane pediatra che gli ha salvato la vita, tamponando la grave ferita. Tutta la mia famiglia vuole quindi rivolgere un grande grazie a questa donna coraggiosa: è rimasta volutamente anonima e si è allontanata dal luogo dell’incidente dopo l’arrivo dei medici. Ora vorremmo rintracciarla e ringraziare personalmente. Le saremo grati per sempre».
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