Misiani bastona «la sicumera» di Salvini
«Per la Lega è la sconfitta più cocente»

Il senatore bergamasco del Pd: «Viene premiata la buona amministrazione di Gori e della sua squadra, che hanno rilanciato la città sotto tutti i profili». Il deputato Elena Carnevali: «La strada per la risalita del centrosinistra nel nostro Paese è iniziata e riparte anche dai territori locali».

«Quella di Gori è una vittoria storica: per la prima volta da quando esiste l’elezione diretta a Bergamo un sindaco uscente viene rieletto», dichiara il senatore bergamasco Antonio Misiani. «È un successo schiacciante, netto, inequivocabile. A Bergamo la Lega di Salvini subisce la sconfitta più cocente in Italia, con un ribaltamento totale dei rapporti di forza che erano emersi dalle elezioni europee. Viene premiata la buona amministrazione di Gori e della sua squadra, che hanno rilanciato la città sotto tutti i profili. Viene sconfitta la sicumera di Salvini e dei suoi ultrà, che erano convinti di vincere al primo turno sull’onda del successo nazionale della Lega. Onore delle armi a Giacomo Stucchi, che ha combattuto la sua battaglia senza mai eccedere nei toni e che ha riconosciuto immediatamente la sconfitta».

«La vittoria in città al primo turno rappresenta un capolavoro. Unito ai successi nei tanti Comuni della provincia è un’ottima notizia e un segnale chiaro sulla validità del nostro operato sul territorio e delle nostre proposte per i prossimi cinque anni – dichiara Elena Carnevali, dell’ufficio di Presidenza Pd del gruppo Pd alla Camera –. Da ventiquattro anni non accadeva che Bergamo riconfermasse il sindaco uscente. Il capovolgimento dell’esito delle Europee sul voto amministrativo e la crescita delle liste di centrosinistra rappresentano un riscatto, grazie al lavoro degli amministratori e di una coesione formidabile attorno ai nostri candidati sindaco. Qui a Bergamo siamo riusciti a raccogliere i frutti di un’amministrazione capace e seria svolta negli ultimi cinque anni. In provincia siamo stati capaci di confermare tante amministrazioni uscenti che hanno lavorato bene e anche a conquistare Comuni dove è stato presentato un progetto alternativo, che ha convinto gli elettori. Un risultato che premia il lavoro fatto sul territorio e che è la dimostrazione che il buon governo paga. La strada per la risalita del centrosinistra nel nostro Paese è iniziata e riparte anche dai territori locali».

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