Nuovo Dpcm, tutte le regole per le festività
Il video dell’intervento di Conte

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«Continueremo ad applicare il sistema che prevede le regioni colorate arancioni gialle e rosse: sta funzionando, si sta rivelando efficace, ci permette di dosare i nostri interventi. Le misure sono adeguate e proporzionate al livello di rischio effettivo del territorio senza penalizzazione». Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

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«Il Covid-19 ha sconvolto le nostre vite e sta ancora provocando effetti senza precedenti sui nostri sistemi sociali ed economici». Ma non si può perdere l’occasione “di aprire la strada a un nuovo inizio fondato su una più intensa cooperazione internazionale e su un rinnovato spirito di solidarietà. L’Italia crede fortemente nel multilateralismo, con le Nazioni Unite al centro e non è il momento di far prevalere divisioni e rivalità ma di agire insieme per ricostruire un futuro migliore. Abbiamo, tutti insieme, la responsabilità di migliorare la governance globale e rendere la cooperazione internazionale veramente efficace» per aiutare e dare speranza alle persone».

«Abbiamo riporato l’Rt a 0,91, c’è un calo di accessi ai pronto soccorsi, continuando così nel giro di due settimane, vicino alle feste, tutte le Regioni saranno gialle». Abbiamo evitato un lockdown generalizzato ma ora , verso il Natale, non dobbiamo abbassare la guardia per evitare l’impennata dei contagi.
«Non dobbiamo lasciare spazio alla discriminazione, all’emarginazione e all’esclusione sociale.Dobbiamo rafforzare la coesione sociale e le donne devono essere al centro dei nostri sforzi per la ripresa».

«La strada per uscire dalla pandemia è ancora lunga e dobbiamo scongiurare una terza ondata che potrebbe arrivare già in gennaio e non essere meno violenta della prima ondata».

«Torniamo alle origini. Concentriamoci su strategie efficaci e coordinate su ciò che è veramente rilevante per la vita delle persone. Cominciamo rafforzando la governance sanitaria globale e il ruolo guida dell’Organizzazione mondiale della sanità».

«Ci saranno ulteriori restrizioni nel periodo 21 dicembre 6 gennaio. Vietati tutti gli spostamenti tra Regioni anche per raggiungere le seconde case. Voglio chiarire che nei casi di necessità sono compresi anche le iniziative di prestare assistenza ai non autosufficienti. Sempre consentito il rientro nel comune di residenza o dove si abita con continuità. Questo consentirà il ricongiungimento delle coppie. Chi torna dall’estero dovrà fare una quarantena».

Dal 7 gennaio ripartirà la didattica in presenza, nelle aree rosse e arancioni dalle 5 slle 22 bar e ristoranti potranno fare servizio da asporto.

«Gli alberghi rimangono aperti ma il 31 sera non sarà possibile veglioni o cene: i ristoranti chiuderanno alle 18 e poi solo servizio in camera. Non vogliamo limitare shopping natalizio, abbiamo deciso di far partire il piano Italia cashless». La pandemia, ha proseguito Conte intervenendo al vertice Onu, «nei suoi momenti più drammatici, ha messo a nudo le vulnerabilità del nostro mondo interconnesso.

Ha fatto emergere le disuguaglianze economiche e sociali, ha dato spazio alla polarizzazione della politica e alla narrativa dell’autoritarismo». Conte ha quindi sottolineato l’importanza di agire uniti. «Lodiamo la decisione di tenere questa Sessione Speciale dell’Assemblea Generale - ha aggiunto - Le nostre voci e il nostro impegno collettivo devono essere ascoltati ora più che mai».

«In un sistema libero e democratico non possiamo entrare nelle case dei cittadini con stringenti limitazioni ma solo una forte raccomandazione: non ricevere a casa persone non conviventi, soprattutto in queste occasioni” del Natale e Capodanno. «La cautela è essenziale per proteggere i nostri cari, in particolare i più anziani».

«Voglio chiarire che nei casi di necessità sono compresi anche le iniziative di prestare assistenza ai non autosufficienti. Sempre consentito il rientro nel comune di residenza o dove si abita con continuità. Questo consentirà il ricongiungimento delle coppie conviventi. Chi torna dall’estero dovrà fare una quarantena».

«Non siamo in ritardo sul Recovery fund: stiamo preparando per lunedì, anche se il giorno deve essere ancora concordato, un Consiglio dei ministri straordinario dedicato al recovery fund. Approveremo il Recovery plan e la struttura di governance, non tutti i singoli progetti. Aggiorneremo il Parlamento continuamente sullo stato dell’arte. Il confronto è settimanale con l’Unione europea».

Segui qui la conferenza stampa di Connte che illustra il nuovo Dpcm approvato nella notte, con tutte le regole previste per il periodo delle festività natalizie.

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