Ospedale degli alpini, ci siamo quasi
Ecco chi ci lavorerà e chi sarà curato

Lavoreranno tra le 200 e le 220 persone ogni giorno, tra medici, infermieri e tecnici, all’ospedale in allestimento alla Fiera di Bergamo: la struttura sarà interamente dedicata ai malati di coronavirus.

L’ospedale sarà diviso in due blocchi, uno di terapia intensiva e sub-intensiva con 72 posti letto e dove verranno collocati i pazienti in condizioni gravi e serie, l’altro di post-terapia sub-intensiva per pazienti che hanno bisogno di terminare la degenza con la dovuta assistenza, prima di essere trasferiti in strutture dedicate al decorso che precede la guarigione.

Una ventina tra medici, infermieri e tecnici è stata messa a disposizione da Emergency: si occuperanno di una dozzina di letti. Anche i 28 medici e i 4 infermieri dell’esercito russo verranno impiegati per la terapia intensiva. A capo dell’ospedale ci sarà il dottor Oliviero Valoti, per vent’anni al timone del 118 di Bergamo e ora direttore dell’ Unità operativa complessa di Anestesia e rianimazione 4 del Papa Giovanni XXIII.

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