Parking d’interscambio contro posti liberi
Sosta e Città Alta dividono i candidati

La differenza la fa la sosta. Con il centrosinistra che in sostanza punta a lasciare le auto sempre più fuori dal centro e il centrodestra a riportarcele. Almeno durante il weekend.

E se tra le proposte di Giorgio Gori c’è quella di «10 mila nuovi posti in grandi parcheggi d’interscambio all’ingresso della città», in quello di Giacomo Stucchi si punta a «liberare le strisce blu del centro dal pagamento nei fine settimana: dalle 13-14 del sabato fino a lunedì mattina».

Notevoli le differenze anche sul capitolo Città Alta, con Gori che punta al «parcheggio dell’ex faunistico per liberare alcune piazze storiche», mentre per Stucchi «deve tornare alla destinazione prioritaria, ovvero per i residenti». Al netto, poi, della Valutazione d’impatto ambientale «che sarà determinante per il futuro dell’opera» e che il candidato del centrodestra pone come conditio sine qua non.

Decisamente trasversale la posizione di Francesco Macario, candidato per Bergamo in Comune: «Il primo obiettivo è non portare auto in Città Alta, quindi parcheggio alla Fara solo per i residenti». Nicholas Anesa, candidato dei 5Stelle punta a «un aumento dei percorsi ciclopedonali in centro e delle connessioni con i vari quartieri». Ma anche da un potenziamento «dei parcheggi d’interscambio collegati poi con mezzi pubblici frequenti e a prezzi moderati al centro». Per quanto riguarda Città Alta «e non solo, bisogna puntare su mezzi elettrici anche a noleggio» spiega.

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