Strada ripulita, riapre il Passo San Marco

Dalle 18 di venerdì 28 maggio il Passo San Marco sarà finalmente riaperto, tornando così a collegare la Valle Brembana con la Valle del Bitto e la Valtellina.

A comunicarlo è l’Anas stessa, divenuta da poco gestore anche di questo tratto di viabilità vallare. Soddisfatte le autorità brembane, che considerano la riapertura del Passo fondamentale per il territorio, in quanto permette di dare il via alla stagione turistica estiva 2021.

«Anas riapre oggi al traffico le tratte stradali di propria competenza, che permettono di attraversare il valico del Passo San Marco sui versanti delle province di Sondrio e Bergamo. Lo scorso novembre la provincia di Sondrio aveva chiuso al traffico la NSA 665 “del Passo San Marco- Morbegno (ex sp 8 “del Passo San Marco”) dal km 15,220 al km 26,000, la provincia di Sondrio aveva disposto la chiusura al traffico della strada statale 470 “ della Valbrembana” ( ex sp 9 tra Mezzoldo-confine Valtellinese) dal km 53,900 al km 59,450.

Le attività di sgombero neve sono state avviate nei giorni scorsi e sono state condotte ininterrottamente dal personale specializzato tramite turbine fresaneve e lame dotate di dispositivo spargisale. I mezzi si sono aperti un varco sulla carreggiata attraverso accumuli di neve. Con il procedere delle attività di sgombero sono state anche reinstallate le barriere laterali e la segnaletica verticale, rimosse prima della chiusura e stoccate per evitarne il danneggiamento a causa di possibili valanghe».

«Sono soddisfatto – commenta Jonathan Lobati, presidente della Comunità Montana Valle Brembana – perché sono state mantenute le promesse fatte nell’incontro che si è tenuto il 12 di maggio. Lavoreremo in questi mesi per fare in modo che la finestra di apertura resti la più ampia possibile per tutti i prossimi anni».

Per anni le Province di Bergamo e Sondrio hanno discusso per riuscire a trovare un accordo sull’apertura del valico: il versante brembano ha sempre aperto prima di quello valtellinese (esposto a nord), finché si era arrivati all’obiettivo di dare il via in genere a metà maggio e richiudere a fine ottobre, naturalmente condizioni meteo permettendo. Un accordo più o meno rispettato. Ora l’attesa riapertura con la pulizia della carreggiata dalla neve e dai massi.

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