Patronato, 90 anni di storia in un libro
L’eredità di don Bepo che continua

Il volume è stato scritto da don Davide Rota: «Descrive lo sviluppo della grande opera caritativa iniziata dal fondatore don Bepo Vavassori». Può essere acquistato anche nelle librerie Buona Stampa e San Paolo.

«Questo libro vuole essere un doveroso omaggio e un riconoscente contributo alla memoria di tutti quelli che, in questa storia di fede e di carità iniziata nel 1927, hanno offerto e prestato il loro piccolo o grande contributo». Nell’incipit c’è tutta l’essenza di un «viaggio» che scorre in quasi duecento pagine. «1927-2017. Il Patronato San Vincenzo novant’anni dopo» è il volume che racconta la storia del Patronato, ne mette a fuoco i protagonisti, dà slancio alle prossime tappe dell’avventura avviata da don Bepo Vavassori appunto novant’anni fa. Scritto da don Davide Rota, Superiore del Patronato, e pubblicato proprio in questi giorni, il libro procede per tappe, parte dalla storia dell’istituzione e ne descrive poi le figure-chiave.

«È la prima volta che si cerca di raccontare non solo la vicenda personale di don Bepo, ma anche quella comunitaria dell’istituzione nata da lui e che non è scomparsa con lui il 5 febbraio 1975, né si è limitata a sopravvivergli, ma è cresciuta, s’è trasformata, si è adattata ai cambi e ha saputo interpretare i nuovi tempi e le nuove emergenze continuando a dare risposta a tante richieste di aiuto e ad accogliere nelle sue case sempre nuove persone», si legge nelle pagine iniziali.

«Abbiamo voluto citare uno per uno i preti, le suore e anche i laici che in questi novant’anni hanno contribuito a realizzare la storia del Patronato – aggiunge don Rota –, che è indubbiamente legata alla figura straordinaria di don Bepo, ma è ricca di tanti altri personaggi straordinari. Il Patronato ha saputo trasformarsi, oggi è una realtà variegata e complessa molto differente da quel 1927, ma lo spirito è sempre quello originario». La storia del Patronato è inquadrata in maniera ampia, scandita per decenni e affiancata dall’analisi degli avvenimenti che hanno segnato l’Italia e il mondo e dalle trasformazioni della Chiesa cattolica.

Tra le pagine affiorano parole, fotografie, documenti d’epoca, poi i ritratti dei protagonisti. Schede approfondite, che coniugano il sentimento al racconto di vita e abbracciano tutta l’umanità che da novant’anni ruota attorno al Patronato: il centinaio di sacerdoti bergamaschi che in un modo o nell’altro si sono impegnati e si stanno oggi impegnando nell’istituzione di don Bepo, i vescovi che l’hanno sostenuto, le suore in servizio, ma anche i tanti laici che dal Patronato molto hanno ricevuto e al Patronato molto hanno anche donato, come allievi, collaboratori o sostenitori. «È stato un lavoro di ricerca importante – sintetizza don Rota –, che in realtà non è ancora finito, perché per i laici è solo abbozzato. Emerge in maniera chiara come il collegamento del Patronato con le vicende storiche bergamasche sia fortissimo, a partire dalla Resistenza. Anche solo questo fa capire quanto sia complessa questa storia». «Il nostro – scrive infatti don Davide Rota nel libro – è un doveroso tributo alla memoria di tutte queste persone e un meritato ringraziamento nei confronti dei tanti che a quest’opera hanno donato il meglio di sé e che nel servizio dei piccoli e dei poveri hanno servito e onorato il buon Dio».

È possibile acquistare il libro al Patronato San Vincenzo; il volume sarà in vendita anche nella libreria «Qualcosa in più – Buonastampa» di via Paleocapa e la libreria «San Paolo» di via Paglia.

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