Processo Ubi: tutti gli imputati assolti anche in Appello

LA SENTENZA. Il pm aveva chiesto condanne per undici imputati tra cui Bazoli.

Tutti assolti, anche Franco Polotti, l’ex presidente del Consiglio di gestione (Cdg) di Ubi, che in primo grado aveva rimediato un anno e mezzo con pena sospesa per un presunto ostacolo alla vigilanza relativo a un finanziamento percepito da una sua società. La sentenza di appello del processo Ubi, emessa il 17 aprile, va oltre quella di Bergamo, in virtù della quale nell’ottobre 2021 erano stati assolti 30 dei 31 imputati. I giudici bresciani hanno confermato il verdetto per le 11 persone accusate di ostacolo alla vigilanza, per le quali il pm Paolo Mandurino aveva fatto ricorso in appello, sostenendo non avessero comunicato a Bankitalia e Consob i patti parasociali con cui l’anima bergamasca e quella bresciana di Ubi si sarebbero spartite le cariche all’interno della banca. Tra gli assolti per questo reato, oltre a Polotti, ci sono Giovanni Bazoli, Andrea Moltrasio, Victor Massiah, Armando Santus, Emilio Zanetti, Giuseppe Calvi, Mario Mazzoleni, Italo Lucchini, Pierpaolo Camadini, Enrico Minelli.

Assolti per non aver commesso il fatto i 4 imputati che in primo grado avevano incassato l’assoluzione per intervenuta prescrizione e che avevano presentato appello per essere giudicati nel merito. Sono Victor Massiah, Enrico Invernizzi, Gemma Baglioni e Marco Mandelli. Erano accusati di illecite influenze sull’assemblea dei soci dell’aprile 2013 – giusto 10 anni fa –, che per l’accusa avrebbe visto vincere al voto la lista istituzionale guidata da Moltrasio grazie a deleghe in bianco, proibite dal regolamento.

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