Quaresima, cammino da vivere insieme
Le riflessioni del vescovo su Bergamo Tv

«Quaresima. Un tempo di deserto, quest’anno anche più percettibile e concreto che altri anni, tempo in cui tornare all’essenziale della nostra fede. Si tratta di 40 giorni che richiamano quelli delle tentazioni di Gesù e che affondano le loro radici nei 40 anni del cammino dell’Esodo, riferimenti spirituali per ogni cammino di liberazione e di risurrezione».

«Dio ha impiegato una sola notte per togliere Israele dal cuore dell’Egitto dove si trovava prigioniero; ma ha avuto bisogno di anni e anni per poter togliere l’Egitto dal cuore di Israele, per far sì che il suo popolo non vivesse di rimpianti per una rassicurante vita di piccolo cabotaggio. È lo stesso identico cammino, anche se diverso nelle forme, che si staglia di fronte alla comunità cristiana e che quest’anno, sulla scorta dei sussidi diocesani, vuole accompagnarci attraverso “40 passi di Resurrezione in terra di missione». Infatti sarà proprio il tema della missione, intrecciandosi con la testimonianza dei giovani che l’hanno vissuta e con i Vangeli della liturgia della domenica a tenere le fila del consueto appuntamento delle catechesi con il vescovo, che andranno in onda su BergamoTV il sabato sera, alle 20 dopo il telegiornale.

Inizia con questa considerazione del vescovo Francesco il primo appuntamento di queste catechesi, che a partire dal Vangelo delle tentazioni di Gesù nel deserto mette al centro il tema della fedeltà: «Nella missione i bisogni che si avvertono sono molti, soprattutto quando la missione si svolge in paesi poveri, e quindi l’esigenza di avere mezzi adeguati per poter corrispondere a questi bisogni è molto forte. Non disprezziamo assolutamente i mezzi, ma nello stesso tempo non trasformiamo i mezzi in idoli: di fronte al bisogno sono necessari i mezzi, ma in realtà più di essi è necessario l’incontro con le persone».

Anche per chi non parte per terre lontane, ma vive la sua missione sul proprio posto di lavoro o tra le mura di casa, questa rimane una grande verità: il deserto fiorisce attraverso incontri. I mezzi fanno sentire padroni, sicuri di sé e signori; l’incontro espone, chiama a mettersi in gioco, non permette di fare la voce grossa ma chiede di essere fratelli e compagni di viaggio. La quaresima inizia sempre con il Vangelo delle tentazioni per ricordarci che questo è innanzitutto lo stile di Dio nei nostri confronti, che rifiuta di convertirci a suon di panini e di miracoli, con i suoi potenti mezzi, e sceglie la ben più tortuosa strada dell’incontro con ciascuno, anche quando sa che la nostra libertà può assomigliare più a un deserto, a un’impresa disperata: lui crede che nell’incontro con lui anche i nostri più asciutti deserti abbiano germogli da regalare.

Questo momento settimanale di riflessione vuole essere un piccolo e pratico sostegno alla quaresima di ciascuno: oltre che su Bergamo TV, sarà poi rivedibile sul sito dell’emittente e sul sito della diocesi. Invece, i sussidi «40 passi di Risurrezione in terra di missione» possono essere facilmente ricuperati presso le librerie cattoliche o chiedendo ai sacerdoti della propria comunità.

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