«Quota cento», brusca frenata
Solo 1.200 domande in tre mesi

In provincia di Bergamo hanno aderito solo 2124 lavoratori: in calo soprattutto a maggio.

La frenata di «Quota 100» in provincia di Bergamo è di quelle brusche. Mai veramente decollata, se non nella primissima fase, la misura ha numeri piuttosto bassi, sicuramente inferiori alle aspettative: il 27 febbraio, a un mese dall’entrata in vigore dell’uscita anticipata dal lavoro, erano 906 i bergamaschi che avevano deciso di aderire. Da allora e fino al 3 giugno se ne sono aggiunti solo altri mille. In totale sono 2124, con una media secca di circa 400 negli ultimi tre mesi, in forte calo soprattutto a maggio, come nel resto d’Italia. Secondo le stime realizzate da Inps a fine 2018, nella provincia bergamasca sarebbero circa 9 mila i cittadini che potrebbero richiedere la pensione anticipata. E di questi oltre sono 3.500 dipendenti pubblici, ma a giugno hanno aderito solo 756. Difficile mantenere i ritmi previsti.

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