Reddito di cittadinanza, nella Bergamasca lo ricevono 1.661 famiglie in meno

Il rapporto Inps. In agosto 5.514 i nuclei beneficiari, contro i 7.175 del 2021. Calo del 23%, la Bergamasca è tra le province italiane con meno percettori.

Circa un quarto di percettori in meno rispetto a un anno fa. La platea del reddito di cittadinanza si è ridotta ulteriormente in Bergamasca, dove tra l’altro i valori sono già tra i più bassi d’Italia. L’andamento del sussidio è descritto nell’ultimo report mensile dell’Inps: ad agosto in Bergamasca sono stati 5.514 nuclei familiari che hanno ricevuto il reddito di cittadinanza (la misura è calibrata appunto sui nuclei familiari): rispetto ad agosto 2021, quando erano 7.175 i nuclei bergamaschi beneficiari, la flessione è del 23,1% (1.661 nuclei in meno). Quei 5.514 nuclei beneficiari si traducono in 11.512 individui coinvolti dal reddito di cittadinanza: un anno prima, ad agosto 2021, erano invece 16.042, e nel giro di 12 mesi si sono ridotti del 28,2%.

La riduzione della platea del reddito di cittadinanza si legge anche a livello regionale e nazionale, e verosimilmente deriva anche dalla differente congiuntura economica: ad agosto 2021 si potevano scorgere ancora alcuni effetti dell’emergenza sanitaria, con limitazioni o comunque strascichi per comparti come la ristorazione, i servizi ricettivi o il commercio, mentre ad agosto di quest’anno quei settori erano a pieno regime (e hanno vissuto i mesi precedenti con crescite di assunzioni). I prossimi mesi, alla luce del mutato scenario economico, daranno un quadro sull’eventuale aumento delle richieste.

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