Rottamazione delle cartelle
Ultimi giorni per pagare

Entro il 7 dicembre sono da saldare gli importi scaduti a luglio, settembre e ottobre. Per le multe stradali niente interessi di mora.

Giorni contati per chi, aderendo alla definizione agevolata prevista dal Dl 148/2017, non è riuscito a saldare le rate scadute a luglio, settembre e ottobre e vuole mettersi in regola con il fisco sfruttando la rottamazione ter. L’Agenzia delle Entrate ricorda infatti che per effetto del Decreto Legge n. 119/2018, i contribuenti che hanno saltato i pagamenti della rottamazione bis, pagando gli importi scaduti (luglio, settembre e ottobre) entro il prossimo 7 dicembre rientreranno automaticamente nei benefici previsti dalla legge dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 (rottamazione-ter).

Il fisco spiega che il versamento delle rate dovute consente l’automatico differimento degli eventuali successivi pagamenti delle somme residue «rottamate» (in scadenza a novembre 2018 e febbraio 2019) che saranno ripartiti in cinque anni a partire dal 31 luglio 2019. Per chi invece ha pagato le tre rate in ritardo rispetto alla scadenza prevista (31 luglio, 30 settembre, 31 ottobre) le Entrate chiariscono che anche in questo caso sono state differite al 7 dicembre 2018, per cui, tutti i pagamenti effettuati entro tale nuova scadenza sono considerati tempestivi e quindi godranno della ripartizione quinquennale.

Per effettuare il pagamento delle rate non serve presentare alle Entrate alcuna istanza, ma è necessario utilizzare i bollettini Rav delle rate di luglio, settembre e ottobre 2018 allegati alla «Comunicazione delle somme dovute» già inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione. Copia della «Comunicazione»è disponibile anche sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it nell’area riservata(https://servizi.agenziaentrateriscossione.gov.it/equitaliaServiziWeb/home/login.do).

Inoltre, senza necessità di pin e password personali, è possibile chiederne copia compilando l’apposito form online. Oltre che tramite il portale e gli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione, le rate possono essere pagate presso: sportelli bancari, uffici postali, home banking, punti Sisal e Lottomatica e quale compensazione con i crediti commerciali nei confronti della Pubblica amministrazione.

Ricordiamo, per dovere di cronaca, che per i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata, la legge prevede il vantaggio di pagare il solo importo residuo delle somme dovute senza sanzioni e interessi di mora.

Per le multe stradali, invece, non si pagano gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

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