Sicurezza, più controlli in stazione e Malpensata: 7 arresti e 31 denunce

Incrementato nelle ultime settimane il presidio della Polizia Locale di Bergamo nelle zone più critiche della città.

Quartiere della Malpensata e area della stazione , sono le zone della città in cui il Comune di Bergamo ha deciso di orientare le azioni delle Unità Mobili di Quartiere nelle ultime settimane, raccogliendo le segnalazioni e le osservazioni dei cittadini, ma anche i rilievi che la Polizia Locale e l’Assessore Sergio Gandi hanno registrato durante i recenti sopralluoghi.

7 persone arrestate (5 alla Malpensata, 2 alla stazione), 31 persone denunciate (7 nel quartiere della Malpensata, 24 nell’area della stazione), 36 sanzioni per violazione dell’ordinanza anti-alcool (31 a Malpensata), 16 contestazioni di uso personale di sostanze stupefacenti, 26 sgomberi, ben 77 violazioni del decreto Minniti : sono i numeri (a partire dalla seconda settimana di novembre) dei controlli eseguiti negli ultimi 30 giorni alla Malpensata e negli ultimi tre mesi nella zona della stazione dagli agenti del Comando di via Coghetti.

«Abbiamo pensato – spiega il vicesindaco Sergio Gandi - di chiedere un ulteriore sacrificio ai nostri agenti. Abbiamo anche modificato le modalità di intervento delle Unità Mobili, affiancando il Nucleo Integrato di Sicurezza Urbana e l’unità cinofila, chiedendo loro di essere proattivi, ovvero di non presidiare semplicemente le aree in questione, ma di identificare le persone, di richiamare a comportamenti corretti, di sanzionare le violazioni ai regolamenti e reprimere gli eventuali reati. I dati che forniamo oggi significano soprattutto impegno e lavoro e dimostrano, a mio parere, la buona riuscita della scelta operativa che abbiamo fatto in queste settimane».

«Le attività culturali e di intrattenimento su piazzale degli Alpini – prosegue Gandi - hanno alleggerito la situazione nell’area , ma ha influito anche l’attività della Polizia Locale, con quasi 6000 ore di controllo negli ultimi 3 mesi, e quella della Questura (che prosegue da febbraio e si è intensificata in queste settimane). Certo, i problemi non sono risolti, registriamo un passo avanti soprattutto sulla zona del piazzale e delle autolinee, ma è chiaro che c’è ancora tanto lavoro da fare. »

© RIPRODUZIONE RISERVATA