Slitta il Consiglio dei ministri
Riprogrammato per giovedì

Il Consiglio dei ministri previsto per mercoledì 22 aprile alle 19 e chiamato a dare il via libera allo scostamento di bilancio, a quanto si apprende, slitta a giovedì.

«Il Consiglio dei ministri per Def e scostamento di bilancio slitta a domani, il pagamento della cassa integrazione slitta a chi andrà bene a fine mese, i prestiti bancari garantiti dal governo slittano perché per ottenerli bisogna compilare 19 documenti. Non solo: tra gli slittamenti c’è da aggiungere anche il piano sull’emissione di titoli comuni annunciato da Conte in Parlamento ma ancora non arrivato alla Commissione europea. Tra annunci e rinvii, il rischio è che si arrivi a spegnere l’incendio quando la casa sarà già bruciata, e viene il dubbio che al governo ci siano più piromani che pompieri». Lo afferma in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.

Nel pomeriggio di mercoledì si è aperto invece l’incontro in videoconferenza tra Governo e sindacati sull’inizio della fase due. All’incontro con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte partecipano oltre ai ministri dei Trasporti, della Salute e dello Sviluppo economico anche il capo della protezione civile Angelo Borrelli, Domenico Arcuri e Vittorio Colao.

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