Storie fatte di emozioni - Le vostre foto
Auguri a tutti i papà di Bergamo

È arrivato il giorno dedicato a tutti i papà, il nostro augurio lo facciamo attraverso i volti e le storie che ci avete mandato in questi giorni con i vostri scatti.

Sono allo stadio a tifare Atalanta, imbacuccati sotto sciarpa e cappello; sui sentieri di montagna o in riva al mare, molto spesso quello della Riviera Romagnola, un must della famiglia bergamasca che aspetta la Freccia Orobica per la tradizionale «stessa spiaggia, stesso mare». E poi c’è lo scatto sbiadito degli anni Ottanta: un papà con in braccio la sua bambina dal maglione rosso e un gran fiocco in testa; accanto l’immagine del papà una trentina di anni dopo, i capelli grigi e la figlia cresciuta che lo abbraccia. Lo stesso sorriso, gli stessi occhi.

Nell’epoca dell’ «accettiamo la sfida di Facebook», che ci invita a postare foto amarcord, c’è chi ha partecipato alla raccolta immagini dei papà bergamaschi proposta da L’Eco di Bergamo attraverso la redazione web e la collaborazione di Radio Alta. Centinaia le foto arrivate alla nostra redazione: da due settimane, infatti, via mail e Fb, è stato possibile inviare lo scatto del proprio padre: una galleria raccoglie tutte le immagini sulla pagina Facebook de «L’Eco di Bergamo», ma anche sul sito web, all’indiririzzo ecodibergamo.it.

Il gran finale è previsto nella giornata di festeggiamenti, a questo punto anche virtuali. Scatti in una carrellata che racconta la vita bergamasca e mostra, con delicatezza, il passare del tempo. Fotografie degli anni Sessanta e Settanta, look e acconciature che ora fan sorridere, tra una gita in montagna e un abbraccio sotto l’ombrellone.

Sono i bergamaschi che ci mettono la faccia e il cuore: sorrisi davanti a una torta di compleanno, linguacce davanti all’obiettivo, foto che immortalano il primo abbraccio padre-neonato, spruzzi e bagni in mare, la prima gita al lago e il selfie di rito sulla passerella di Christo. Le foto sono arrivate dal vasto mondo di Internet e anche grazie a WhatsApp, sempre più usato: a dare manforte anche la collaborazione di Teo Mangione durante il suo programma mattutino «Colazione con Radio Alta» che ha invitato i suoi ascoltatori a inviare sempre più scatti.

Intanto si può assaporare la galleria già on line, tra papà al parco giochi con i loro figli, scatti ricordo sulle Mura, spaparanzati sul divano, nell’emozionante cammino verso l’altare per accompagnare la figlia, futura sposina. Ci sono papà che ormai sono nonni, ultranovantenni, circondati da figlie nipoti; quelli che portano il piccolo a vedere i treni o gli aerei per poi tornare a casa a giocare a Lego o macchinine. Foto in bianco nero, frammenti incollati e mai dimenticati: sulla Vespa o la Lambretta, davanti a una Simca che fa tanto gita fuori porta.

Scatti ricordo, con lo zampino della mamma e dei figli, grandi e piccini, sempre più tecnologici.

Tra le centinaia di foto, saluti, dediche d’amore, un messaggio che che fa apprezzare il ricordo, la bellezza del passato con le sue emozioni.

«Il nostro papà ci ha lasciato da un mese – scrivono Clementina e Giulia Corbi - e sarà la prima festa senza poterlo baciare e abbracciare, ma resterà accanto a noi il suo amore per sempre. Ti amiamo papà Dario. La perdita di un genitore è un dolore così grande che stordisce, resta l’amore e l’esempio che speriamo ci faccia grandi persone come lo era lui, Dario Corbi». Con lui l’augurio va ai papà e ai figli che siamo stati e che saremo sempre.

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