«Sul Covid accerteremo ogni singolo caso»
Il nuovo procuratore si insedia a Bergamo

Ha parlato dell’inchiesta Covid il nuovo procuratore generale di Bergamo Antonio Chiappani che ha giurato giovedì mattina, 10 settembre, al Tribunale di Bergamo, in presenza di numerose autorità civili e militari oltre a una vasta partecipazione dei colleghi della Procura.

«L’incarico che andrò a ricoprire sarà un onore ma anche un onere, perchè succedo a un grande procuratore, Walter Mapelli, ancora nei cuori di questa città e dei suoi sostituti - ha detto -. Il mio compito è dare continuità nel lavoro» ha rimarcato come già detto nell’intervista rilasciata a L’Eco di Bergamo.

Un approfondimento sull’inchiesta Covid: «Sarà possibile dare una risposta a ciascun singolo caso - ha detto il nuovo procuratore -, quanto meno riguardo le malattie professionali di medici e infermieri. Ogni singolo caso andrà ricostruito e per le denunce presentate per ciascun decesso sarà ricostruita la storia di ogni singolo caso per dare una risposta a tutti».

Sull’argomento è intervenuto anche il procuratore generale di Brescia Guido Rispoli: «Su ogni piccola vicenda riguardante il Covid dobbiamo essere in grado di fare accertamenti, ma nella situazione in cui si trova l’intero nostro distretto, con organico scoperto e ridotto, siamo in grandissima difficoltà nello svolgere queste indagini. Mi vergognerò se, come Stato, non saremo in grado di fare tutti gli accertamenti per ogni caso. per questo motivo ho chiesto rinforzi anche in vista della mole di lavoro che ci attende i prossimi mesi».

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