T-shirt rubate perse per strada
«Così ho scoperto il furto a casa»

«Stavo facendo la mia solita corsetta serale, quando in via Locatelli ho visto a terra una t-shirt. “Ma si potrà buttare una maglietta in mezzo alla strada?”, ho pensato. Poi mi sono avvicinato e mi sono accorto che sembrava una delle mie. “Aspetta, aspetta”, rifletto: “Questa è proprio una delle mie”. In un istante ho capito: mi avevano rubato in casa».

A parlare è Andrea Veneziani, responsabile delle relazioni esterne del Volley Bergamo ed ex consigliere comunale di centrodestra durante l’amministrazione di Cesare Veneziani. I malviventi sono entrati nella loro casa in via Matris Domini, a Bergamo. «Il furto in sé non è stato corposo: mi hanno portato via giusto alcuni orologi – racconta – e appunto le magliette, forse usate per scendere dal balcone, visto che in alcuni punti è arrugginito e che le magliette erano infatti sporche. Mi amareggia però il fatto che mi abbiano messo a soqquadro la casa».

Tra l’altro il colpo è avvenuto di sera, martedì, nelle due ore in cui Veneziani era uscito per fare jogging: «Ero uscito alle 20,30 ma dopo mezz’oretta sono rientrato perché mi ero dimenticato di far partire la lavatrice – ripercorre quei minuti Veneziani –. Poi sono di nuovo uscito per rientrare verso le 22,30». È stato a quell’ora che nella vicina via Locatelli Veneziani ha notato la prima maglietta per terra. Poi la seconda. Mentre un’amica ne ha ritrovata una terza. «Non sono magliette di marca: sono semplici t-shirt, una di Guerre Stellari – precisa il derubato –. Niente di valore, come non lo erano gli orologi». Ieri Veneziani ha terminato l’inventario per formalizzare la denuncia alla polizia, che ha chiamato subito dopo aver scoperto il colpo.

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