«Testimoni di resistenza» è il nuovo progetto dell’Anpi per le scuole

È un percorso didattico multimediale in moduli per gli istituti superiori, dedicato al tragico eccidio Partigiano di Cornalba del ‘44, con il docufilm «La mitraglia sul campanile». Presentazione lunedì 10 ottobre alle 18 alla sede della Fondazione Serughetti La Porta a Bergamo.

Viene presentato lunedì 10 ottobre, alle 18 nella sede della Fondazione Serughetti La Porta, il progetto «Testimoni di Resistenza. Una staffetta tra passato, presente e futuro»: nuovo percorso didattico dedicato alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori, realizzato da Anpi Comitato Provinciale di Bergamo, Coop Lombardia, CSV-Centro Servizi per il Volontariato, ISREC-Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea, Lab 80 film, Cooperativa Pandora.

Il progetto sarà illustrato al pubblico e ai rappresentanti delle scuole del territorio che vorranno essere presenti; elemento chiave il docufilm «La mitraglia sul campanile». Storia di un eccidio. Cornalba, autunno 1944 (30’, italiano, 2020), racconto di uno dei più drammatici eccidi Partigiani della bergamasca: il 25 novembre e l’1 dicembre del ‘44, in Val Serina, i fascisti comandati da Aldo Resmini trucidarono 15 partigiani della Brigata 24 Maggio di Giustizia e Libertà.

Spiega Giorgio Sfreddo, della Direzione Soci e Comunicazione Coop Lombardia, uno dei coordinatori del progetto: «Testimoni di Resistenza declina in modo operativo le linee guida stabilite per l’insegnamento dell’Educazione civica e fornisce una proposta per i PCTO, Percorsi per le competenze trasversali e l’Orientamento. Nell’anno di “Bergamo Brescia Capitale della Cultura” e dell’ottantesimo anniversario dell’inizio della Resistenza, vogliamo valorizzare quella fondamentale pagina della nostra storia perché interroghi i giovani di oggi su presente e futuro. Parlare di Resistenza significa immaginare un avvenire possibile e raccontare di giovani donne e uomini che si mettono in gioco attivamente per contrastare l’esercizio della violenza».

Il progetto viene proposto per il nuovo anno scolastico dopo una fase di sperimentazione avvenuta nel corso del 2021-2022 con alcuni istituti, sperimentazione grazie a cui è stato possibile verificare sul campo e affinare l’efficacia del percorso. Inoltre è frutto della collaborazione di un’ampia rete di enti e associazioni impegnate nell’ambito della formazione, che hanno quindi messo le proprie competenze al servizio di un obiettivo comune arricchendolo con sensibilità e approcci diversi.

Testimoni di Resistenza è composto da cinque moduli, che possono essere scelti in diverse combinazioni dagli istituti in base all’età degli studenti: il percorso completo è per le classi terze, quarte e quinte delle superiori; una formula più snella fatta solo del primo o dei primi due moduli è invece stata pensata per le classi prime e seconde. Gli studenti che parteciperanno ai primi tre moduli potranno vedere il docufilm La mitraglia sul campanile e discuterne con i curatori Bruno Bianchi e Nicoletta Tiraboschi, sulla base della sceneggiatura poi diventata un libro; visitare poi i luoghi dell’eccidio accompagnati dai racconti dei volontari di ANPI e ISREC; seguire dieci ore di approfondimento su “storia e memoria”, “memoria e giustizia”, “giustizia sociale e libertà”, sia in gruppo che singolarmente, accompagnati da un educatore.

Il quarto modulo prevede poi sei ore dedicate alla “relazione” con uno dei Partigiani uccisi a Cornalba (gli studenti potranno scegliere uno dei protagonisti della vicenda, dialogare con i documenti che ne raccontano la vita e immaginarne il futuro negato creando una narrazione fatta con strumenti multimediali anche digitali - attività multidisciplinare); l’ultimo modulo sarà invece costituito da momenti di restituzione alla cittadinanza, in cui gli studenti potranno raccontare quanto hanno appreso ed elaborato in diversi luoghi pubblici, anche attraverso esposizioni. Le ragazze e i ragazzi che avranno seguito tutti i moduli potranno poi diventare divulgatori del progetto all’interno di altre classi.

Dichiara Oscar Bianchi, Presidente di CSV Bergamo: «L’obiettivo è promuovere il protagonismo delle giovani generazioni nell’alimentare la cultura della solidarietà, costruendo occasioni e percorsi perché gli studenti e le studentesse si sperimentino come cittadini attivi, consapevoli, capaci di analizzare con spirito critico la realtà e viverla responsabilmente».

All’evento di presentazione di lunedì 10 ottobre, che sarà moderato da Giorgio Sfreddo, interverranno Luciana Bramati, Vicepresidente ISREC, Mauro Magistrati, Presidente ANPI Comitato Provinciale di Bergamo, Ivan Cortinovis, Consigliere CSV Bergamo, Anna Crespiatico della Cooperativa Pandora, Sergio Visinoni di Lab 80 film, Bruno Bianchi e Nicoletta Tiraboschi.

Partecipazione libera e gratuita, ingresso Fondazione Serughetti in viale Papa Giovanni XXIII, 30. Per info www.anpibergamo.it, pagina facebook Anpi Comitato Provinciale di Bergamo, telefono 335.8390532.

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