Vaccini, oltre 3 milioni di dosi somministrate. Al via le prenotazioni per cittadini fragili tra i 55 e 59 anni

A partire dalle ore 12 di mercoledì 28 aprile i cittadini fragili di età compresa tra 55 e 59 anni, in possesso di un’esenzione per patologia, possono prenotare la vaccinazione anti Covid19 direttamente dal portale prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it .

A partire dalle ore 12 di mercoledì 28 aprile, i cittadini fragili di età compresa tra 55 e 59 anni, in possesso di un’esenzione per patologia, possono prenotare la vaccinazione anti Covid19 direttamente dal portale prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it.

Si tratta di cittadini che dispongono di un’esenzione per malattia cronica ossia affetti da patologie che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid19.

Le patologie incluse in questa nuova fase sono quelle riportate nella tabella 3 delle «Raccomandazioni nazionali ad interim su gruppi target della vaccinazione anti- Sars CoV2 del 10 marzo 2021».

Le modalità di prenotazione delle vaccinazioni anti Covid19 sono disponibili sul sito della Regione Lombardia e sul portale di prenotazione.

Sugli over 50 martedì 27 aprile si diceva questo.

Fontana: «Superate le 3 milioni di dosi»

«La Lombardia ha superato i 3 milioni di dosi di vaccini anti-Covid somministrate». Lo fa sapere il presidente della Regione, Attilio Fontana. «In poco meno di due settimane - spiega Fontana - abbiamo dunque raggiunto un doppio ambizioso traguardo che conferma la grande validità del Piano studiato e messo a punto da Guido Bertolaso. Un piano che entro un paio di giorni ci farà superare la cifra record di 100.000 dosi effettuate in un giorno. Numeri che alcuni pensavano fossero irraggiungibili; invece il nostro sistema ha una capacità di fuoco che ci consentirà di fare ancora meglio se la struttura commissariale ci garantirà adeguate forniture».

«“Intanto però - prosegue Fontana - desidero ringraziare tutti coloro che hanno permesso alla Lombardia di raggiungere questo traguardo: personale sanitario e non, infermieri, protezione civile, esercito, volontari di tante associazioni diverse e i privati cittadini che hanno scelto di regalare un pò di tempo per contribuire a vincere questa battaglia. Non dimentico però neanche coloro che hanno messo a disposizioni fondi e strutture per allestire hub e centri vaccinali in tutta la Lombardia».

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