Venerdì ultimo saluto a Emanuele
Aiutava gli allievi dell’Accademia

Sarà celebrato venerdì alle 15 nella parrocchiale di Brusaporto il funerale di Emanuele Ossoli, il 24enne precipitato lungo un sentiero a Valbondione, mentre si stava allenando di corsa verso il Curò. Fatale la caduta di 100 metri.

L’allarme lunedì sera quando non è rientrato a casa, il corpo è stato trovato nel pomeriggio di martedì. Emanuele era arrivato alla fine del suo percorso accademico e proprio giovedì 3 ottobre avrebbe dovuto discutere la tesi di laurea in Ingegneria al Politecnico di Milano.

Il 24enne era impegnato nello sport e insegnava agli stranieri, a titolo di volontario, nell’accademia per l’integrazione della cooperativa Ruah di Bergamo. I suoi allievi hanno voluto dedicargli queste parole sulla pagina Facebook: «Emanuele è stato un nostro grande amico. Faceva infatti parte dei volontari che due volte alla settimana, dalle 20 alle 22 ci insegnano matematica e informatica. Ma non solo, Emanuele ci ha insegnato tante altre cose, per esempio avere speranza e fiducia, avere rispetto, apprezzare il bello che ci circonda».

La salma del 24enne ha fatto ritorno a casa già nella serata di martedì: in tanti in queste ore si sono stretti attorno alla bara di Emanuele, nella camera ardente allestita nell’abitazione di via Donizetti dove il giovane viveva con la mamma Rosalia, il papà Celestino (vigile in pensione) e i due fratelli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA