A tavola con i cantautori
Stasera al via «Mangiastorie»

«MangiaStorie» è una rassegna che propone incontri ravvicinati con cinque artisti che alla canzone d'autore di oggi hanno dato un contributo più che determinante. Da stasera all'osteria «Al GiGianca» di via Broseta musica e gastronomia si fondono.

«MangiaStorie» è una rassegna che propone incontri ravvicinati con cinque artisti che alla canzone d'autore di oggi hanno dato un contributo più che determinante. Da stasera - mercoledì 29 febbraio - , per cinque appuntamenti all'osteria «Al GiGianca», in via Broseta al civico 113 (prenotazione obbligatoria), musica e gastronomia si fondono in una formula assolutamente semplice.

L'artista è presente, dialoga con i commensali, e alla fine si esibisce. Fa da anfitrione il cantautore, scrittore e poeta Giancarlo Onorato. Il menù ovviamente varia a secondo l'origine del personaggio di turno. Si comincia stasera con Paolo Benvegnù, finalista al Premio Tenco, vincitore con «Hermann» del Premio Italiano Musica Indipendente come solista dell'anno.

Primo di una serie di cantautori che per qualche motivo continuiamo a ritenere emergenti, Benvegnù in realtà appartiene ad una categoria di voci marcate del nostro cantautorato, insieme ad altri invitati in rassegna: Cristiano Godano, piuttosto che Massimo Zamboni, Cristina Donà. «Mi onora trovarmi accanto a tali nomi. Siamo già dinosauri, anche se in Italia si va molto per nostalgia. Saremo "nuovi cantautori" per sempre. Emergenti a oltranza. La canzone d'autore però è cambiata, anche se non è detto che sia migliore di quella che c'è stata prima. Continuo a pensare che oggi ci siano cose meravigliose, come erano meravigliosi i primi tre album di De Gregori».

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