Parodia delle primarie da Crozza
Il cartone animato è bergamasco

Bersanhood, l'animazione sul vincitore delle primarie del Pd, che accompagna il tacchino stornellante nell'ultima puntata di Crozza nel Paese delle meraviglie su La7, è opera del bergamasco Ernesto Paganoni. Una sorta di «animation journalism» in diretta.

Bersanhood, l'animazione sul vincitore delle primarie del Pd, che accompagna il tacchino stornellante nell'ultima puntata di Crozza nel Paese delle meraviglie su La7, è opera del bergamasco Ernesto Paganoni. Una sorta di «animation journalism» in diretta.

«Ho lavorato da martedì a poco prima della trasmissione di venerdì sera – racconta il cartoonist – con il regista Massimo Fusi e a diretto contatto con la redazione, un lavoro adrenalinico che mi è piaciuto molto. Avevo dei finali alternativi: in uno Monti fuggiva inseguito dai cavalli. Alla fine abbiamo scelto i cavalieri dell'Apocalisse».

Il cortissimo che accompagna le strofe di Crozza-Bersani mostra un D'Alema che se ne va in officina, una Bindi mandata a mollo e un Casini trionfante, almeno fino all'arrivo dei cavalieri neri Santanché-Larussa-Alfano-Berlusconi.

«Avevo testo e indicazioni su quello che si doveva vedere, per il resto carta bianca. Con il computer 3D si lavora in fretta, utilizzando gusci di personaggi che poi si animano inserendo scheletri programmati per il movimento. Come una mano in un guanto. D'Alema all'inizio è un guerriero cinese, Bindi una principessa alla Sailor Moon. I cavalieri li avevo già disegnati io, per le facce ho usato fotografie che si possono deformare per ottenere alcune espressioni base».

I volti reali contengono troppe linee perché un software possa gestirle. La modifica della fotografia è più semplice. Il risultato finale è una sorta di vignetta animata, ma più che sufficiente a raggiungere il risultato di attirare l'attenzione e far sorridere.

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