«Closed Session», in mostra le fotografie del noto fotografo statunitense Jimmy Katz

Bergamo Jazz Nell’ambito delle iniziative collaterali del festival si inaugura mercoledì 16 marzo alle 18 l’esposizione allestita all’ex chiesa della Maddalena, curata dal fotografo Luciano Rossetti e da Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria.

Conto alla rovescia per il festival Bergamo Jazz 2022, in programma dal 17 al 20 marzo con la direzione artistica di Maria Pia De Vito . Il via giovedì 17 marzo con il concerto della pianista greca Tania Giannouli al Teatro Sant’Andrea , mentre altre iniziative si preannunciano sotto l’insegna di «Around Bergamo Jazz» .

I volti del jazz

Un’anticipazione è prevista mercoledì 16 marzo alle ore 18 con l’inaugurazione della mostra «Closed Session» del noto fotografo statunitense Jimmy Katz , allestita all’ex chiesa della Maddalena. L’esposizione - curata dal fotografo Luciano Rossetti , collaboratore de «L’Eco di Bergamo», e da Marco Pierini , direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria -, sarà visitabile nei giorni 17-20 marzo, 26 e 27 marzo, 2 e 3 aprile, dalle ore 15 alle ore 19 .

«Questi ritratti sono stati realizzati in modo simile a come i musicisti producono la loro musica in uno studio di registrazione. In una closed session»

Nato a New York nel 1957, Jimmy Katz è uno dei più importanti fotografi di jazz a livello internazionale: ha partecipato con le sue immagini a più di 350 dischi e realizzato oltre 200 copertine di riviste e centinaia di articoli editoriali.

Specializzato in ritratti, spesso ambientati nelle vie della sua città, Katz ha fotografato grandi maestri come Sonny Rollins, Freddie Hubbard, Ornette Coleman, Keith Jarrett, Dave Brubeck, Herbie Hancock, McCoy Tyner, Elvin Jones ed esponenti delle correnti odierne del jazz, quali Brad Mehldau, Robert Glasper, Mary Halvorson, Esperanza Spalding e Miguel Zenon .

© RIPRODUZIONE RISERVATA