Da Tozzi a Venditti fino alla Bertè
E a marzo ci sono gli «Stomp»

Archiviato al Creberg Teatro l’ultimo scampolo del 2013 con due serate sold out dei Pooh, l’ottimo concerto di Raphael Gualazzi - che rivedremo presto a Sanremo - e il recital dell’acclamatissima Chiara Galiazzo, altri appuntamenti ci aspettano.

Archiviato al Creberg Teatro l’ultimo scampolo del 2013 con due serate sold out dei Pooh, l’ottimo concerto di Raphael Gualazzi - che rivedremo presto a Sanremo - e il recital dell’acclamatissima Chiara Galiazzo, altri appuntamenti ci aspettano.

Si parte il primo febbraio con il concerto di Umberto Tozzi, sorta di «ieri e oggi» che serve a ricostruire una carriera di successi, giocati tra alti e bassi e hit stellari come «Gloria». Pochi giorni dopo, il 5 febbraio, torna in città Antonello Venditti protagonista del tour «’70/’80 ...ritorno al futuro». Cosa sia il concerto lo spiega lo stesso cantautore romano: «Ci sono momenti nella vita in cui il presente diventa passato e il passato futuro. Quarant’anni passati insieme per tutti potrebbero costituire la nostra storia, ma le canzoni che l’hanno rappresentata e che proporrò sono il nostro ritorno al futuro».

Le canzoni sono quelle di un canzoniere importate che s’è legato a doppio filo all’immaginario collettivo del Paese. La stessa cosa si può dire per un pugno di brani cantati da Loredana Bertè che da qualche tempo è in giro con una vitale band di giovanissimi per festeggiare quarant’anni di turbolenta carriera, sempre vissuti con estro e grinta. La cantante sarà al Creberg il 15 febbraio, proprio a ridosso dell’appuntamento festivaliero sulla Riviera dei fiori.

Non sarà un semplice concerto, ma uno spettacolo di danza e musica quello dedicato a Lucio Dalla che titola emblematicamente «Futura». È previsto al Creberg Teatro il 26 febbraio. Qui le canzoni fanno da ossatura a una serie di quadri e di coreografie che servono a rendere omaggio al grande cantautore prematuramente scomparso. L’idea è dello stesso Paolo Scotti, direttore artistico del Creberg Teatro.

Il primo marzo ritorna in città la Pfm e l’occasione è sempre buona per ascoltare la migliore declinazione del pop italico a viraggio progressive. Sarà il concerto di «In Classic», l’ultimo album registrato con l’orchestra sinfonica e incentrato sull’incontro tra pop, rock e musica colta.

A marzo, il 15 ed il 16, ci sono in programma anche gli americani Stomp. Non si tratta di un concerto ma di uno straordinario appuntamento ritmico sonoro, con tanti danzatori percussionisti che trasformano la quotidianità in qualcosa di incredibilmente eccentrico e vitale. Il rock abiterà al Creberg il 18 marzo, grazie al concerto (già sold-out) degli Skunk Anansie. Skin e compagni vengono da noi a dimostrare che anche il rock più energico e ruvido si può suonare a spina staccata, in acustico. Hanno un disco del genere da illustrare dal vivo.

Tra teatro e musica «Le cattive strade» è una lezione-concerto che ricostruisce il percorso umano e artistico di Fabrizio De André. Andrea Scanzi e Giulio Casale il 5 aprile mettono in scena anche gli angoli meno illuminati di un percorso esemplare. Il 16 aprile invece l’Orchestra Italiana porterà alla ribalta l’anima «americana» di Renzo Arbore, in versione crooner. Si era parlato di una data bergamasca de «L’anima vola tour» di Elisa ma al momento i fan potranno andarla a seguire il 24 ed il 25 marzo ad Assago, o il 27 al PalaGeorge di Montichiari.

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