In Italia si legge sempre meno
Se ne parla alla Fiera dei librai

In Italia si legge sempre meno: non arrivano infatti buone notizie da L’Italia dei Libri 2011-2013, il rapporto sull’acquisto e la lettura di libri in Italia. Di tutto ciò e altro ancora si parlerà venerdì 2 maggio alla Fiera dei Librai al convegno presso lo Spazio Incontri: inizio ore 12.

Venerdì 2 maggio alle ore 12 presso lo Spazio Incontri della 55° Fiera dei Librai, i librai indipendenti aderenti a Li.Ber Associazione Librai Bergamaschi, organizzano il secondo appuntamento con il convegno nazionale dedicato agli editori e librai indipendenti di tutta Italia per discutere del «futuro dell’editoria», prendendo spunto dalla necessità di rivedere la normativa che regola la legge sul libro in Italia.

Alla tavola rotonda interverranno, oltre ai rappresentanti di Li.Ber e di ODEI - l’Osservatorio degli Editori Indipendenti, anche Romani Montroni, Presidente del Centro per il Libro e la Lettura (l’istituto autonomo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) e l’On. Roberto Rampi, componente della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) della Camera dei Deputati.

In Italia si legge sempre meno: non arrivano infatti buone notizie da L’Italia dei Libri 2011-2013, il rapporto sull’acquisto e la lettura di libri in Italia, commissionato dal Centro per il Libro e la Lettura all’agenzia di rilevamento Nielsen. I dati relativi al triennio 2011-2013 fanno segnare un calo medio sia nella percentuale dei lettori (dal 49% al 43% della popolazione) che degli acquirenti (dal 44% al 37%). L’Italia rimane inoltre un paese spaccato a metà dove si comprano e leggono libri soprattutto nel Centro-Nord, tra le fasce di reddito più benestanti e tra chi possiede un titolo di studio più alto.

“Questi dati testimoniano una volta di più quanto le librerie indipendenti sostengono da tempo: è fallimentare la politica portata avanti fino ad oggi di omologazione del libro a qualsiasi altro prodotto commerciale. – dichiara Antonio Terzi, della Cartolibreria Nani, Presidente di Li.Ber – Associazione Librai Bergamaschi e neo Vicepresidente Sil, Sindacato italiano librai indipendenti di Confesercenti. Difendere la rete esistente, promuoverne l’ampliamento, tutelare con regole certe ed efficaci gli aspetti della commercializzazione del libro, promuovere la lettura fin dai primi anni di vita: queste devono essere le parole d’ordine per ripartire, guardando con prospettiva ed apertura a modelli diversi che nel tempo sin sono rivelati vincenti”.

IL CONVEGNO

I Librai bergamaschi aderenti a Li.Ber, l’Associazione di Confesercenti che li raggruppa, promuovono il 2° convegno nazionale sullo stato dell’arte del libro e delle librerie in Italia. Il convegno, oltre ad ospitare i più alti esponenti del mondo librario ed editoriale nazionale, prende spunto dalla necessità assoluta di rivedere la normativa che regola la legge sul libro in Italia. Si tratta di un punto cruciale, perché la crisi che stiamo attraversando è una crisi in primis antropologica, che nasce innanzitutto dall’abitudine, tipicamente italiana, di scontare i prodotti e quindi di attribuire al libro il medesimo valore intrinseco di qualunque altra tipologia di merce, con il conseguente impoverimento e chiusura delle librerie indipendenti in favore delle grandi catene librarie e della grande distribuzione organizzata. Da anni si assiste ad una prolificazione di istanze in difesa delle piccole librerie e dei piccoli editori che conducono ad un nulla di fatto poiché non unite fra di loro in rete. Ecco, il concetto nuovo che viene da Bergamo è fare rete, chiamare a raccolta le diverse realtà operanti nel settore: Odei, Forum del Libro, Sil, Ali, Aie, per unire le proprie forze e capacità, idee che messe insieme possono davvero cambiare le cose. Mentre altre nazioni (Francia, Germania e Spagna) hanno da anni istituito leggi tese a valorizzare il libro e le librerie quale valore aggiunto per la crescita della propria cittadinanza, in Italia si fa fatica a capire che lo stato di arretratezza in cui il paese è piombato è dovuto anche e soprattutto al fatto che in Italia non si legge, o si legge molto poco (il 43% dei cittadini rispetto all’70% e all’82% di Francia e Germania), con un livello di analfabetismo crescente allarmante.

GLI ALTRI INCONTRI CON L’AUTORE DI VENERDÌ 2 MAGGIO

Ore 16:00 CAHIERS DE LITTÉRATURE FRANÇAISE (Sestante/L’Harmattan)

Presentazione della rivista “Cahiers de Littérature Francaise”, frutto della collaborazione tra il nostro Ateneo (CAV) e l’Université Paris-Sorbonne. La rivista e diffusa dalla casa editrice parigina L’Harmattan.

intervengono Franca Franchi, Michela Gardini, Francesca Pagani Università degli Studi di Bergamo

a cura di Unibergamorete / Incontro con DocenteAutore

Ore 17:00 LA CORRENTE DI HUMBOLDT. UNA LETTURA DI LA LINGUA FRANCA di Federica Venier (Carocci 2012).

Il volume traduce e illustra il famoso saggio di Schuchardt sulla lingua franca (1909). La lingua franca, forma semplificata di italiano, è stata lingua del commercio fra le due sponde del Mediterraneo dall’inizio del 1300 al 1830.

intervengono Federica Venier Università degli Studi di Bergamo, Barbara Turchetta Università della Tuscia Viterbo. a cura di Unibergamorete / Incontro con DocenteAutore

Ore 18:30 EVOLUTI E ABBANDONATI di Telmo Pievani (Einaudi 2014)

Siamo scimmie assassine o scimmie solidali? Le preferenze sessuali, le scelte economiche, i gusti estetici, le mode e i successi letterari sono tutti adattamenti biologici? Ed e più darwiniano essere di destra o di sinistra? Con uno stile ironico e brillante Telmo Pievani smaschera gli errori e le ovvietà della ≪psicologia evoluzionistica pop≫, proponendo un approccio alternativo e pluralista all’evoluzione dei comportamenti umani. Alcuni pensano che il nostro cervello sia fermo all’età della pietra, come se la selezione naturale ci avesse plasmato nel Pleistocene e poi abbandonato al nostro destino. Sui mass media spopolano i riferimenti all’evoluzione biologica dei comportamenti umani, soprattutto politici e sessuali. Intervengono Telmo Pievani autore e docente di Filosofia delle Scienze Biologiche Dipartimento di Biologia Università di Padova, Pietro Barbetta docente di Psicologia Dinamica Università degli Studi di Bergamo. a cura di Li.Ber - Associazione Librai Bergamaschi.

L’ISOLA CHE NON C’è. Lo spazio dei bambini

Ore 16:00 UNA ZEBRA A PUÀH!

Un divertente laboratorio dedicato ai più piccoli per decorare e costruire lampade di cartone da colorare con pastelli a cera, pennarelli, tempere e collage per reinterpretare con creatività le bellissime lampade di Cartunia Zoo. Il laboratorio e aperto a un massimo di 30 bambini. Per adesioni: [email protected] a cura di Cartunia Design in collaborazione con LaBandadellaMerenda

Ore 15:30 GIOCHERÌE E MAGICOMÌE NEL LIBRO CON PIETROCLOWN

Spettacolo di magia e giocoleria per tutti i bambini.

Casa LAGO

Ore 18:00 LABORATORIO DI CUCINA PER BAMBINI – Biscotti o Balocchi?

Posti limitati. Prenotazione obbligatoria sul sito www.mobilificiomarchetti.it

Ore 20:30 IL MONDO LUDICO DI TÓNCC. Giochi da tavolo per adulti e ragazzi

Un’attività per ragazzi e adulti dedicata ai nuovi e molteplici giochi da tavolo: semplici, tattici, divertenti. Potrete giocarli entrando in compagnia di esperti nell’incredibile mondo ludico. Tra i giochi, potrete provare il piccolo gioiello tutto bergamasco Tóncc... cercando di battere il suo creatore!

a cura di Liberaludo

La Fiera resterà aperta tutti i giorni dal 19 aprile al 3 maggio dalle 9.00 alle 23.00, domenica 4 maggio dalle 9.00 alle 20.00. Il programma potrà subire variazioni: calendario aggiornato disponibile online sulla pagina Facebook www.confesercenti.bergamo.it

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