Militello in scena al Creberg Teatro
«Sconti per i tifosi atalantini»

«Venite a vedermi, vi stupirò!»: così dice agli spettatori bergamaschi l’attore, cabarettista, inviato di «Striscia» Cristiano Militello, che venerdì sera 28 febbraio sarà al Creberg Teatro con il suo spettacolo «Mi saluta… Militello?!».

Venerdì 28 febbraio alle 21 al Creberg Teatro arriva Cristiano Militello, in «Mi saluta...Militello?!». Nello spettacolo, il protagonista mette in fila in modo tagliente e serrato i tic dell’uomo moderno, destreggiandosi a ritmo vertiginoso tra amanti e autovelox, tra centri commerciali e internet, tra calendari e discoteche.

Caustico, curioso, accattivante, Militello ripercorre con la sua verve da maledetto toscano i primi vent’anni della sua carriera. Non possono mancare poi: un’esilarante video-monologo sugli striscioni più belli pubblicati nei tre volumi della saga di «Giulietta è ‘na zoccola» e trasmessi a «Striscia lo Striscione»; le clip degli omini che tentano di salutare Greggio e Iacchetti; gustosi aneddoti sul dietro le quinte della rubrica televisiva più seguita dagli italiani.

«Venite a vedermi, vi stupirò!»: così dice agli spettatori bergamaschi l’attore, cabarettista, inviato di «Striscia» (e tante altre cose ancora) Cristiano Militello, che venerdì sera 28 febbraio sarà al Creberg Teatro con il suo spettacolo intitolato «Mi saluta… Militello?!».

Dopo la laurea in Scienze politiche, il giovanissimo Militello si diploma alla Scuola di Teatro di Bologna, per poi mettersi immediatamente in luce sia in teatro sia in televisione. Notato da Antonio Ricci dopo la pubblicazione del suo primo libro sugli striscioni più divertenti degli stadi italiani, viene invitato a condurre «Striscia lo striscione».

«Il mio è un one man show - spiega il comico -. Vi siete mai chiesti che succede nella testa di un attore dieci minuti prima di andare in scena? A me di solito passa davanti la vita, così invito il pubblico nel mio camerino e nel backstage della mia vita. Nello show si alternano – a suon di risate – monologhi, aneddoti sorprendenti, scheletri nell’armadio, la strampalata gavetta, i fan improbabili, le telefonate che non arrivano e quella che invece segna la svolta. Non possono mancare gli striscioni e gli incredibili omini che hanno reso popolarissima la mia rubrica del lunedì a “Striscia”. Insomma un viaggio esilarante nel quale – con la verve da maledetto toscano – porto per mano il pubblico fino alla soglia dell’entrata in scena».

E, dati i suoi legami con il calcio e i tifosi, una info di servizio interessante:«Chiunque venga alla cassa con la tessera dell’abbonamento dell’Atalanta per il campionato in corso avrà diritto a uno sconto - spiega lo stesso Militello -: da 28 euro a 19 per il primo settore, da 24 a 15 per il secondo, da 19 a 12 il terzo, ndr».

Per saperne di più leggi L’Eco di Bergamo del 28 febbraio

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