Il cioccolato
di Knam

C’è chi come Nanni Moretti nel film «Bianca» del 1984 affoga l’angoscia in un barattolone di Nutella, e chi preferisce le delizie raffinate confezionate da Vianne nel romanzo «Chocolat» di Joanne Harris (e nell’omonimo film con Juliet Binoche). Ma al fascino sensuale del cioccolato non si resiste.

C’è chi come Nanni Moretti nel film «Bianca» del 1984 affoga l’angoscia in un barattolone di Nutella, e chi preferisce le delizie raffinate confezionate da Vianne nel romanzo «Chocolat» di Joanne Harris (e nell’omonimo film con Juliet Binoche). Ma al fascino sensuale del cioccolato non si resiste.

Parola di Ernst Knam, chef e conduttore del programma «Il re del cioccolato» su Real Time che ha appena pubblicato con Mondadori «Che paradiso è senza cioccolato?». È naturalmente un libro di ricette, ne raccoglie sessanta: torte, cioccolatini, biscottini, mousse. «L’arte di preparare dolci – dice Knam – è molto più che saper eseguire ricette alla perfezione: è un vero e proprio gesto d’amore. E non è necessario essere un grande chef per potersi prendere cura delle persone attorno a sé».

A confermare l’idea che sia l’estetica il motivo dominante dei manuali di cucina contemporanei, un filone florido almeno quanto quello dei programmi tv a tema, ecco «Cioccolato che passione» di Christine McFadden e Christine France (Dix): bellissime fotografie, dolci scenografici, istruzioni adatte a cuochi esperti. Uno schiaffo per chi è eternamente in lotta con le calorie. Il colpo di grazia può darvelo «Cioccolatini. Cook’in box» di Joelle Néderlants (Guido Tommasi editore - Datanova) che spiega come realizzare comodamente in casa praline, tartufi e gianduiotti, con tanto di stampini in silicone allegati, e diversi livelli di difficoltà. Il rischio più concreto, con queste letture, è di annegare nella dolcezza.
Sa. Pe.

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