Lavoro in nero, irregolarità e droga
Blitz dei carabinieri in un club a Madone

Richiesta d’urgenza la sospensione dell’attività e comminate sanzioni per diverse di migliaia di euro. Lavoratori in nero, irregolarità sanitarie, fiscali, antincendio ed altro ancora. Munito di licenza per una capienza di 550 persone, il locale era sprovvisto di certificazione prevenzioni incendi. Sequestrate anche dosi di cocaina rinvenute grazie al fiuto delle unità cinofile dei carabinieri.

L’operazione nella notte tra sabato e domenica, a Madone: i militari dell’Arma della Bassa Bergamasca hanno lavorato insieme ai colleghi del Nas di Brescia, dell’Ispettorato del Lavoro di Bergamo, del Nucleo Cinofili di Orio al Serio, dei funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Bergamo e della Siae di Milano, nonché con l’ausilio dei Vigili del fuoco di Bergamo. Il blitz in un noto night club: dopo aver cinturato il locale notturno, i carabinieri hanno fatto accesso e sottoposto a verifiche a 360° l’attività.

Su un totale di circa 20 dipendenti, tra figuranti di sala e personale addetto alla gestione del night club (baristi, addetti alla sicurezza, ecc.), 2 figuranti di sala, di origine dell’Est Europa, sono risultate «in nero»; contestate, inoltre, anche altre irregolarità sotto il profilo giuslavoristico (una figurante di sala era stata pagata in contanti, cosa vietata per Legge dal 2018, e l’addetto alla sicurezza del locale operava in una posizione non conforme, motivo per il quale è stata contestata «l’irregolare somministrazione di lavoro dipendente»); di diverse migliaia di euro le sanzioni che seguiranno (tra cui le due maxi sanzioni per le 2 ragazze che lavoravano appunto senza alcun contratto).

Sono state riscontrate diverse violazioni in materia antincendio (estintori non correttamente certificati, uscite di sicurezza bloccate o di dimensioni non conformi, ma soprattutto l’assenza del certificato di prevenzione incendi in un locale la cui licenza prevede un numero massimo di 550 clienti) e rilevate diverse violazioni in materia igienico-sanitaria (carenze igienico-sanitarie del locale destinato allo stoccaggio degli alimenti ed assenza di kit per l’alcooltest).

I militari hanno accertato anche violazioni di carattere fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate (mancato rilascio di ricevute o scontrini fiscali per cessioni di beni o prestazioni di servizi con uno scarto quindi tra i contrassegni emessi e quanto registrato dal sistema pos e dal contante presente in cassa), oltre a violazioni Siae: in particolare il deejay presente all’atto del controllo nel night club è stato trovato privo della prescritta licenza, motivo per il quale gli è stato sequestrato penalmente il materiale musicale che aveva con sé, pen drive e cd con i brani diffusi, nonché verrà deferito altresì alla Procura della Repubblica di Bergamo.

Al termine del blitz i carabinieri hanno richiesto d’urgenza al sindaco di Madone la “sospensione” temporanea dell’attività del night club per motivi di sicurezza principalmente legati all’assenza del certificato prevenzione incendi, come appunto rilevato dal personale tecnico dei vigili del fuoco del Comando Provinciale CC di Bergamo.

Trovate altresì due dosi di cocaina sotto alcuni divanetti del night club controllato dai carabinieri e dal «gruppo interforze», grazie in questo caso alle unità cinofile antidroga di Orio al Serio presenti durante le operazioni di ispezione. Complessivamente, durante il servizio, sono state identificate circa un centinaio di persone alcune delle quali controllate con i cani antidroga che ne hanno segnalato la relativa «positività» (come dalle stesse ammesse, avevano poco prima consumato dello stupefacente).

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