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Come liberarsi dei piccioni senza reti e spuntoni

Campi magnetici «gentili» al posto delle barriere fisiche: così SkyPest tutela coperture, pannelli e decoro urbano tenendo lontani i volatili

Balconi imbrattati, pannelli solari trasformati in dormitorio, sottotetti invasi da piume e nidi. Per chi vive in città o in un borgo storico la convivenza con i piccioni non è più solo una seccatura estetica: il guano corrode tegole e lamiere, intasa le grondaie, può danneggiare i pannelli fotovoltaici e porta con sé un tema spesso sottovalutato: quello igienico-sanitario.
Non basta quindi «dare una pulita» e sperare che gli uccelli si spostino altrove. «La rimozione del guano è un intervento tecnico a tutti gli effetti, da eseguire con protezioni adeguate e procedure precise» spiega Davide Gabbiadini di Ipest, azienda bergamasca specializzata nel controllo degli infestanti -. Prima si bonificano gli ambienti come sottotetti, terrazze e locali tecnici con l’asporto del materiale e la sanificazione; poi si pensa alla prevenzione per evitare che piccioni e altri volatili tornino a occupare gli stessi spazi». Per i casi semplici la soluzione può essere una rete o una barriera fisica che chiude l’accesso a una nicchia, un sottotetto, un cornicione. Il problema nasce quando ci si trova davanti grandi coperture industriali, capannoni, centri commerciali o tetti pieni di impianti, passerelle e pannelli fotovoltaici: qui installare reti e spuntoni ovunque è spesso impossibile, oltre che poco gradevole alla vista.

I campi magnetici come deterrente

Per queste situazioni la divisione SkyPest dell’azienda bergamasca propone Skymagnet: una tecnologia che utilizza deboli campi magnetici per rendere la zona «scomoda» per i piccioni, spingendoli a cercare altri posatoi. Il principio è semplice: il dispositivo crea un disturbo nell’orientamento dei volatili, che fanno più fatica a percepire con precisione l’area di atterraggio. Il tetto, la trave o il cornicione protetti da Skymagnet diventano così un luogo da evitare, mentre l’animale rimane illeso. Il dispositivo lavora a frequenze che non comportano rischi né per le persone né per gli animali domestici e non interferisce con l’elettronica presente in edificio.

«L’obiettivo non è colpire i piccioni, ma far capire loro che quello non è più un posto adatto dove fermarsi – precisa Gabbiadini -. Il sistema lavora in silenzio, non crea assuefazione come alcuni dissuasori acustici e soprattutto non cambia l’estetica degli edifici: la centralina è compatta, i cavi seguono la geometria delle coperture e risultano praticamente invisibili dall’esterno. Un aspetto importante per condomìni, strutture ricettive, immobili di pregio e contesti urbani già “sensibili” dal punto di vista architettonico».
Skymagnet trova applicazione su tetti piani o inclinati, facciate, cornicioni, strutture metalliche e grondaie. È pensato per condomìni, aziende, stabilimenti agroalimentari, centri commerciali, ospedali e impianti sportivi: tutti quei luoghi in cui la presenza di volatili rappresenta un rischio per l’igiene, la sicurezza e l’immagine. In molti casi viene abbinato ad altri interventi: bonifica iniziale del guano, chiusura di varchi con reti, protezione specifica dei pannelli solari.
«Ogni progetto parte da un sopralluogo: analizziamo l’edificio, il tipo di copertura, la presenza di nidi e i punti critici. Poi proponiamo una combinazione su misura di bonifica, barriere e sistema magnetico – conclude Gabbiadini -. L’idea è trasformare un problema cronico in una soluzione stabile nel tempo, che tutela il valore dell’immobile e la qualità di vita di chi lo abita o ci lavora».
A differenza di altri sistemi che col tempo perdono efficacia, come i dissuasori sonori a cui gli animali finiscono per abituarsi, il campo magnetico generato da Skymagnet non crea assuefazione: il disagio sensoriale rimane, e con esso la tendenza dei volatili a evitare quella zona. I vantaggi, dunque, sono molteplici: etico e sicuro, basso consumo energetico, funzionamento garantito con qualsiasi condizione meteo e protezione permanente.

Ipest

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