Sisma in Turchia, un giovane di Urgnano a Gaziantep: «È stato terribile»
La testimonianza. Marco Togni, 26 anni, di Urgnano, è in viaggio in bici verso la Thailandia. «Vedo distruzione ma anche aiuti».
La testimonianza. Marco Togni, 26 anni, di Urgnano, è in viaggio in bici verso la Thailandia. «Vedo distruzione ma anche aiuti».
Esteri. La tempesta si avvicina. Non appena il tempo atmosferico lo permetterà, inizierà una nuova fase della campagna militare, forse quella decisiva nei piani dei rispettivi Stati maggiori. Russi e ucraini si stanno ora preparando sia a respingere una temuta offensiva nemica sia a sfondare le linee avversarie.
Il commento. Nel sondaggio del 10 gennaio scorso il 55% degli intervistati è contro la fornitura dei carri armati all’Ucraina. In Germania l’orgoglio per i Leopard è grande quanto la ritrosia a metterli sul campo. Solo il 38% è favorevole al via libera e questo spiega l’incertezza che circonda le decisioni del governo tedesco. Scholz il temporeggiatore sta diventando il cancelliere titubante, un…
Il commento. Giorgia Meloni ha colto l’occasione della sua missione in Algeria per tornare sul «caso Nordio» e mettere i puntini sulle i in materia di giustizia. Che significa: primo, che la riforma delle intercettazioni e della amministrazione giudiziaria è un punto cui il governo non rinuncia perché parte costitutiva del suo programma elettorale. Secondo, che queste riforme vanno fatte «con bu…
Esteri. Ben 50 ministri della Difesa si sono riuniti ancora una volta a Ramstein, la base americana in terra tedesca, per farsi ripetere dal primus inter pares Lloyd Austin, capo del Pentagono, che bisogna armare l’Ucraina. Austin è arrivato con un buon esempio: il nuovo pacchetto da 2,5 miliardi che gli Usa hanno deciso di stanziare allo scopo.
Esteri. Nuova mobilitazione sì, nuova mobilitazione no. Da settimane in Russia si rincorrono le voci più disparate di prossime decisioni in merito da parte del Cremlino. In settembre l’inattesa mobilitazione di 300mila riservisti fu un vero elettrochoc per la società federale.
Sul podio. Una cittadina in Romania conosciuta come la Patria di Tarzan, una località vicina al lago Balaton in Ungheria e un sobborgo di Atene, sono le capitali della cultura 2023.
Davos è una cittadina di poco più 10mila anime, incastonata sulle Alpi svizzere, che passerà alla storia per aver fatto da sfondo al romanzo «La montagna incantata» di Thomas Mann, pubblicato nel 1924. La stessa località sale ciclicamente agli onori della cronaca perché ospita un appuntamento chiamato «World economic forum», o Forum economico mondiale.
Guerra. I britannici hanno già promesso all’Ucraina i Challenger 2. A Londra non hanno problemi: i loro carri armati, li costruisce la Vickers assieme alla BAE Systems, quindi made in UK.
Esteri. Dovrebbe essere l’età del gioco e dei primi rudimenti a scuola, di una spensieratezza che poi la vita ridimensionerà. E invece a sei anni in Ucraina si muore per lo stress prolungato provocato dalla guerra. Un orrore che ha colpito la piccola Elya: negli ultimi 11 mesi ha vissuto ad Avdiivka, nel Donetsk a cinque chilometri dalla linea del fronte.
Mondo. Quando Papa Francesco parla dei migranti usa parole pesanti, schiaffi ben assestati per sbaragliare rigidi schemi, smascherare certezze identitarie e fare a pezzi quella tendenza a presentare la realtà come compatta, indiscutibile, senza dubbi. I suoi aggettivi sono tutti frutto di una strategia che con parole fortissime cerca di smuovere qualcosa.
Esteri. La picconata globale sulla monarchia britannica si chiama «Spare», il best seller del principe «fuggiasco» Harry scritto in collaborazione con il Pulitzer Jr. Moehringer (il geniale autore della biografia di Agassi «Open»): solo il primo giorno ha venduto 400mila copie.
Trasporti. La Federal Aviation Administration ha deciso di bloccare tutti i voli negli Stati Uniti almeno fino alle 9,30 ora locale (le 15,30 in Italia).
Il commento. Prima di addentrarci nell’improvvisa ma non inattesa crisi del Brasile, dovremmo recuperare alla memoria alcune cifre ricche di significato. Il 30 ottobre del 2021, quando divenne presidente del Brasile per la terza volta, Luiz Inacio da Silva detto Lula ottenne il 50,9% dei voti contro il 49,1% del rivale, e presidente in carica, Jair Bolsonaro. Per dire: Bolsonaro nel 2018 era div…
Mondo. Non è stato un incidente. Non è l’esito del caso il colpo di pistola che un bambino di sei anni ha sparato contro la sua maestra, ferendola gravemente, in una scuola in Virginia, negli Stati Uniti.
Attualità. Esistono almeno due modi per leggere le classifiche dei super miliardari del pianeta. Le graduatorie possono essere compulsate in cerca di curiosità glamour o per solleticare un po’ l’invidia sociale. Oppure le stesse classifiche possono essere analizzate per rintracciarvi alcune tendenze fondamentali dell’economia globale.