Le vere sfide della scuola fra telefoni e cervelli
MONDO. Dopo anni a contare culle sempre più vuote e silenziose, ora tocca alle aule: ogni settembre un po’ più vuote, un po’ più spente.
MONDO. Dopo anni a contare culle sempre più vuote e silenziose, ora tocca alle aule: ogni settembre un po’ più vuote, un po’ più spente.
EUROPA. Il discorso sullo Stato dell’Unione, l’atto che delinea le priorità legislative e politiche della Commissione europea, il primo del suo secondo mandato, era il passaggio più difficile per Ursula von der Leyen, che da sei anni guida l’esecutivo di Bruxelles.
MONDO. Escalation ad Est. Il volo di una ventina di droni misteriosi sul territorio polacco e l’incendio al palazzo del Governo ucraino - causato, stando a quanto afferma Kiev, dall’esplosione di un missile russo - indicano un ulteriore aggravamento della situazione.
MONDO. Dopo la Striscia di Gaza, la Cisgiordania, il Libano, l’Iraq, la Siria, lo Yemen e l’Iran, anche il Qatar ha avuto il dubbio onore di essere bombardato da Israele.
MONDO. Crisi di governo, debito pubblico ipertrofico, ceti medi sul piede di guerra, presidenza della Repubblica in bilico, probabile coabitazione forzata, crisi delle istituzioni, rischio di elezioni anticipate: la Francia, «malato d’Europa», è nella tempesta perfetta.
MONDO. Viviamo un passaggio di portata storica: viene da lontano e ci sta portando lontano dalla condizione - politica ed economica - privilegiata di cui finora abbiamo goduto.
MONDO. Fino a ieri l’Unione Europea era il primo partner commerciale della Cina. Dal 31 agosto a oggi, su invito di Xi Jinping, il Sud del mondo si dà appuntamento alla corte del presidente cinese, ma l’Europa non c’è.
MONDO. Cosa uniscono i ghiacci dell’Alaska al caldo afoso di Tianjin, il porto di Pechino? Il tentativo di far comprendere a Vladimir Putin che bisogna concludere il prima possibile il conflitto in Ucraina.
MONDO. «Uniamoci»: questo l’inedito e drammatico appello del primo ministro indiano, Modi, ai colleghi dei Paesi Brics chiamati in questi giorni a raccolta dal presidente cinese Xi Jinping a Pechino.
MONDO. Donald Trump è percepito come un simbolo di instabilità, ma in realtà gli obiettivi sono brutalmente precisi. Procede magari a zigzag, ma sui dazi ha vinto. Per difendere le auto europee portandoli «solo» al 15% ha ottenuto in questi giorni dazi zero su molte esportazioni Usa.
MONDO. Nella strategia di elettrificazione, le batterie sono decisive. Porsche ha investito nel settore e con 60 milioni di euro a fondo perduto dello Stato ha fondato «Cellforce».
MONDO. Secondo la Missione Onu di monitoraggio dei diritti umani in Ucraina, lo scorso luglio è stato il mese più sanguinoso da maggio 2022, all’inizio dell’invasione russa su larga scala: almeno 1.674 i civili colpiti, il 22,5% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
MONDO. Tra gli effetti dei dazi imposti da Trump non vi sono solo pesantissime ricadute nei conti economici dei singoli Paesi e l’intensificarsi di tensioni sovraniste, ma anche il minaccioso ritorno di una vecchia teoria economico-politica: il mercantilismo.
MONDO. La resistenza dei due Patriarchi di Terra Santa è il frutto più limpido dell’ecumenismo del sangue e della testimonianza cristiana. Non ci sono cristiani che guardano da lontano altri soffrire. C’è invece una sola famiglia unita nel dolore e aggrappata alla speranza, dentro un’unica storia tragica, dove tutti piangono e ogni sudario è uguale.
MONDO. Il ricevimento regale in Alaska offerto da Trump a Putin, un ricercato dalla Corte penale internazionale per crimini di guerra, ci aveva lasciato allibiti.