Crida, brand di Cristina Parodi, omaggia la Lombardia

Shooting in fabbrica alla Persico di Nembro e tradizioni artigianali bergamasche per la confezione degli accessori.

È dedicata alla Lombardia la collezione per il prossimo inverno firmata Crida, presentata alla Milano Fashion Week dalle due creatrici e amiche Cristina Parodi e Daniela Palazzi. «Il viaggio attraverso l’Italia del nostro brand, che punta su qualità e made in Italy, continua - raccontano Cristina e Daniela - nella regione che rappresenta in questo momento il motore trainante del nostro paese verso una ripresa economica e una normalità a cui tutti aspiriamo. Crida è nata due anni fa a Bergamo e intorno a questo territorio, ricco di industrie manifatturiere, continua a lavorare, ad avere i suoi punti di riferimento e a produrre gli abiti».

In questa collezione «abbiamo voluto mantenere i nostri capisaldi, chemisier in seta e abiti versatili per il giorno e la sera, ma li abbiamo arricchiti - spiegano incontrando la stampa nella giornata di martedì 22 febbraio - di giacche in tweed maschili e gonne di diverse lunghezze in lana, seta e velluto». L’eleganza lombarda minimalista, a loro avviso, si evidenzia nel modello Como, wrap dress in seta con spalle importanti e piccolo drappeggio. Dietro ogni capo «c’è una ricerca - continuano - di materiali che siano italiani, sostenibili e pregiati». Così i guanti, novità di stagione, sono prodotti da artigiani bergamaschi con pellami naturali, mentre il pizzo di Cantù è fatto al tombolo e orna i reggiseni da usare sotto le camicie e le giacche.

Da una parte la tradizione, dall’altra la modernità: lo shooting della collezione è stato fatto all’interno di una fabbrica, la Persico di Nembro, eccellenza nella progettazione e produzione di stampi e impianti per auto e barche. «Un segno di slancio, ottimismo e - concludono - sguardo sul domani».

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