Trussardi chiude la Fashion Week
con un’artista «stufa delle regole»

«È un'artista un po’ eccentrica e stufa delle regole, che vuole esprimersi senza orpelli»: così Gaia Trussardi descrive la donna che ha immaginato di vestire con la collezione per il prossimo inverno.

«È un'artista un po’ eccentrica e stufa delle regole, che vuole esprimersi senza orpelli»: così Gaia Trussardi descrive la donna che ha immaginato di vestire con la collezione per il prossimo inverno. Protagonista di una «nouvelle vague contemporanea», questa giovane ama i tessuti maschili come il Galles, in versione double nei cappotti e drappeggiato nei pantaloni ampi, ma soprattutto le gonne a godet in pelle doppiata, che porta con felpe, maxipull o giubbotti over.

È un'eccentricità distillata quella dello spigato disegnato a mano sulla blusa, della felpa con il logo ricamato in canottiglie, del bomber di shearling rovesciato lungo al ginocchio portato con l'abito di pelle, del robemanteau in tessuti maschili e dal taglio ampio, stretto in vita da una cinturina in vernice, della tuta silver con colletto e profili neri, del gessato su fondo bianco portato con i mocassini maschili dalla mostrina bicolor.

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